Lago di Cei: altra asta deserta per l'ex albergo Martinelli, aggiudicato invece il pub
In tribunale a Rovereto assegnato per 40 mila euro il lotto numero 1, mentre per il grande edificio dell'hotel si riproverà a inizio 20225 per l'ottava volta a un prezzo irrisorio (meno di 300 mila euro) per una struttura composta da tredici camere, un ristorante, un bar e locali di servizio
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VILLA LAGARINA. Niente da fare: l'ennesimo tentativo di aggiudicare all'asta l'ex albergo Martinelli a Cei è caduto nel vuoto. Bene invece il pub che finalmente ha trovato un acquirente disposto a sborsare 40.000 euro per un locale che non può non funzionare (avendo le capacità gestionali, ovviamente) in una località turistica come Cei e il suo laghetto tanto frequentati in estate quanto poco attrattivi per le poche attività ricettive attualmente presenti.
E così alla settima asta in tribunale a Rovereto il lotto numero 1, quello relativo al pub, è stato assegnato mentre per nei primi mesi dell'anno prossimo (gennaio o massimo febbraio) verrà indetto l'ottavo tentativo di vendita all'incanto ad un prezzo per l'albergo davvero irrisorio (meno di 300.000 euro).
Al momento a nessuno pare interessi l'albergo che necessita di interventi di ristrutturazione per poterlo riaprire: così gli eventuali investitori preferiscono attendere in attesa di un'ulteriore riduzione del prezzo base e dell'offerta minima per aggiudicarsi la struttura composta da tredici camere, un ristorante, un bar e locali di servizio.
Se per l'albergo se ne riparlerà l'anno prossimo, bene invece è andata al pub (un sito con una superficie di 170 metri quadrati) che si trova lì fianco: si partiva da un prezzo base di 49.717 euro (che scendevano a 37.288 euro) aggiudicato per 40.000 euro.
Per quanto riguarda l'ex albergo Martinelli, aperto nel 1952 con una gestione familiare, ora si può parlare di un prezzo veramente stracciato.
Basti pensare che il valore di stima di poco inferiore a 1.300.000 euro è via via sceso fino a raggiungere i 446.483 euro per l'asta di ieri ridotti ulteriormente a 334.863 euro per l'offerta minima. E per l'ottava asta prezzi ancora più bassi: considerata una riduzione del 15% si arriverà a 379.510 euro di prezzo base per scendere addirittura a 284.632 euro di offerta minima.
Chiaramente l'eventuale acquirente dovrà disporre di un capitale per la sistemazione, ma l'investimento a quel prezzo diventa davvero interessante. L'albergo in svendita, infatti, ha una superficie catastale di quasi 800 metri quadri, è un edificio di tre piani fuori terra e due interrati. Oltre al ristorante e alla cucina, ci sono anche 13 stanze e la terrazza, che negli anni d'oro ospitava le serate danzanti. In aggiunta ci sono un campo da bocce e uno da tennis con tanto di spogliatoi.