"Sarca Verticale", ecco la nuova guida di arrampicate scelte di Walter Polidori
È un appuntamento un po’ speciale per il mondo dell’arrampicata, quello di sabato prossimo, 2 dicembre a Pergolese. Perché alle Cantine Pisoni (via San Siro n. 7), alle ore 17.30, per l’organizzazione della Sezione Sat Toblino, verrà presentata una nuova guida di scalate scelte sulle pareti della Valle del Sarca, e insieme all’autore ci saranno molti dei «grandi esploratori», gli autori delle vie ripercorse, fotografate e descritte nella pubblicazione.
Parliamo di «Sarca Verticale. Grandi itinerari alpinistici e sportivi in Valle del Sarca con storie e aneddoti», opera di Walter Polidori, con la prefazione di Marco Furlani (Alpine Studio 2017, 399 pagine). [[{"type":"media","view_mode":"media_large","fid":"1647221","attributes":{"alt":"","class":"media-image","height":"480","width":"339"}}]]
L’autore, istruttore nazionale di alpinismo del Cai, è il direttore della Scuola di alpinismo e scialpinismo «Guido della Torre» di Legnano e frequenta da molto tempo le pareti delle valle. La guida è nata proprio da questo legame speciale, fra l’alpinista e le pareti che sovrastano il Sarca, che è andato vieppiù consolidandosi: «Ogni volta che salgo una via - ci spiega l’autore - ne scrivo la relazione». Così, anno dopo anno, Polidori ha raccolto ottanta relazioni precise delle vie sulle grandi pareti, ma anche di vie moderne. Dal Padaro a Sarche e a Santa Massenza, le 80 vie scelte, per la maggior parte classiche, si articolano su undici settori rocciosi della valle. Ogni itinerario è descritto tiro per tiro, con le informazioni necessarie e le impressioni sulla parete, le indicazioni sulle protezioni, la parte fotografica, ecc.
Il valore aggiunto della pubblicazione è nel contributo dei protagonisti: Polidori ha chiesto agli alpinisti che hanno tracciato questi itinerari di arrampicata un loro contributo, un racconto della salita. E così - ci spiega Marco Furlani, che a Pergolese introdurrà la presentazione - quella scritta da Polidori si rivela una guida di scalate scelte «ricchissima di contributi storici sull’epopea storica delle salite della valle».
I protagonisti delle storie, oltre una ventina, sono stati tutti invitati alla presentazione di sabato prossimo.
Fra questi, anche Maurizio Giordani ha fornito il proprio contributo scritto: «L’idea di raccontare anche la storia di chi ha vissuto in prima persona l’apertura delle vie - ci spiega - ti dà un qualcosa in più: la condivisione della storia, le emozioni di chi ha realizzato la salita magari quindici, vent’anni prima. Io ho cercato di fare questo, di esprimere non considerazioni tecniche ma emozionali, ho cercato di raccontare le esperienze che vivo oggi, quando vado ad arrampicare in Valle del Sarca, ricordando quello che ho vissuto in quarant’anni di alpinismo».
L’alpinismo di Giordani spazia dalle difficoltà più elevate in parete all’Himalaya, all’apertura di centinaia di vie nuove, a prime invernali e solitarie di estrema difficoltà, a più di 50 spedizioni sulle montagne del mondo. E sulle pareti della valle ha aperto molte vie, ripetendone tantissime. «La Valle del Sarca - ci dice - consente di vivere grandi esperienze vicino a casa. Per me è la zona del puro piacere dell’arrampicata, dalle grandi difficoltà fino alle vie più facili e accessibili».