A Calavino da lunedì scorso nuova zona a traffico limitato
Nuova zona a traffico limitato nel centro storico di Calavino. È quanto stabilito dall’ordinanza del sindaco di Madruzzo, Gianni Bressan, che impone incisive modifiche alla viabilità veicolare nel perimetro urbano comprendente piazza Roma (soggetta da ora a divieto di sosta permanente), via Rampina, via Pellegrini e contrada monsignor Gentilini con l’istituzione in quest’ultima del senso unico di marcia, eccezion fatta per i residenti.
Il provvedimento, entrato il vigore il primo giorno di questo mese, punta a aumentare la vivibilità nelle vie centrali dell’abitato e consolida la loro destinazione originaria di area pedonale. In sostanza, il contenimento del traffico motorizzato persegue in prima battuta effetti positivi sull’incolumità dei pedoni e punta a modeste ricadute in materia di tutela ambientale.
Per circolare regolarmente all’interno della nuova area libera dallo smog, residenti ed esercenti di attività artigianali e commerciali sono tenuti a richiedere il rilascio di un apposito permesso alla polizia locale, mentre nella fascia oraria notturna, nella fattispecie dalle 21 alle 7.30, l’ingresso è libero, senza distinzione tra tipologie di veicolo purché in aderenza alle regole generali di comune prudenza e diligenza.
L’esigenza, che si andava avvertendo da tempo, di istituire a Calavino una Ztl a salvaguardia dell’intero rione sommitale che «presenta notevole interesse urbanistico e problemi di traffico» è scaturita a seguito delle «numerose richieste dei cittadini», fermo restando l’annoso tallone d’Achille a ridosso del sagrato imputabile all’utilizzo indiscriminato dei marciapiedi a mo’ di parcheggio.
Per animare il cuore paesano e pedonalizzarlo in sicurezza non si poteva prescindere dalle misure adottate. Evidentemente, la riqualificazione sorride a una serie di precise necessità oggettive interpretate e soddisfatte «pensando di fare bene alla collettività». A tutto vantaggio, e non solo sulla carta, di un manipolo di residenti e del patrimonio architettonico col suo miglior biglietto da visita.