Rapina alle Poste di Prade: bottino di 1.600 euro
Rapina all’ora di pranzo ieri nel Vanoi: un malvivente solitario ha colpito all’ufficio postale di Prade, non lontano da Canal San Bovo. Erano le 12.40 e mancavano cinque minuti alla chiusura dell’ufficio, che si trova accanto alla chiesa, a due passi dalla piazza principale dove sorgono anche la Famiglia Cooperativa ed il bar pizzeria. L’ufficio è aperto tre mattinate alla settimana, compresa quella del sabato.
Ieri alle 12.40 all’interno si trovava solo la responsabile dell’ufficio, che si stava preparando per andarsene. Improvvisamente, però, ha visto entrare un giovane, con il volto parzialmente nascosto dal bavero della giacca. Apparentemente tra i 25 e i 30 anni di età, carnagione scura ed inflessione che pare possa identificare il responsabile come un nordafricano, il giovane si è precipitato contro il bancone impugnando quello che sembrava essere un grosso mattarello, o comunque un bastone ben levigato. La donna ha riferito alle forze dell’ordine che il giovane sembrava particolarmente agitato: frettolosamente, le ha gridato «Dammi i soldi, dammi i soldi», agitandole contro l’arnese in legno.
Notando che la donna era come paralizzata dalla paura, il giovane si sarebbe dunque spinto minaccioso contro la porta che conduce dall’atrio alle postazioni di lavoro e all’ufficio, trovandola però chiusa. A quel punto - avrebbe riferito la donna, che come detto si trovava da sola all’interno dell’ufficio postale - il rapinatore non si è perso d’animo, scavalcando le vetrate che separano le postazioni di lavoro da quelle per il pubblico. Ha intimato nuovamente alla donna di indicargli la cassa e, fortunatamente senza colpirla né strattonarla, si è impossessato del contante che si trovava nell’ufficio ieri, poco più di 1.600 euro.
Il malvivente solitario si è poi dileguato, uscendo e dirigendosi lungo una stradina laterale che costeggia la chiesa e porta ad un ampio parcheggio, sparendo nel nulla, probabilmente a bordo di un’auto che aveva posteggiato nelle vicinanze, pronta per la fuga. La donna, sotto shock, ha subito allertato le forze dell’ordine, con i carabinieri che si sono subito portati in piazza a Prade, allestendo negli stessi istanti anche numerosi posti di controllo non solo lungo le principali vie d’accesso al Vanoi, ma anche in Primiero ed in Valsugana.
Sfortunatamente l’ufficio postale non è dotato di telecamere di sorveglianza, anche se i carabinieri contano di poter ottenere elementi utili dalle immagini di quelle presenti lungo le strade della zona. La notizia del grave episodio si è diffusa rapidamente in zona, lasciando attonita la popolazione, fortunatamente non certo avvezza a dover convivere con fatti del genere, seppur provata dalla serie di furti che, soprattutto in Primiero, stanno minacciando la serenità dei residenti.