Intervento 19, crescono le domande
Quasi 2.200 lavoratori in 13 anni. Sono i numeri messi in campo fin dal 2003 in Bassa Valsugana e Tesino dall’Agenzia del Lavoro con l’Azione 10, prima, e l’Intervento 19 poi. Dati che parlano da soli, altrettante persone che si sono presentate agli uffici di Borgo per chiedere lavoro e che da qualche anno, complice la crisi occupazionale, sono in costante aumento. Rispetto al 2003 il numero di persone coinvolte è aumentato del 323% (da 94 siamo arrivati a 291), risultando raddoppiato rispetto al 2007 e, quest’anno, i lavoratori coinvolti sono aumentati del 33% rispetto al 2014.
«Dal 15 novembre al 30 giugno - spiega Franco Libardi dell’Agenzia del Lavoro di Borgo - abbiamo raccolto 291 iscrizioni presso il nostro sportello. Rispetto alle 1.225 opportunità occupazionali previste in tutto il Trentino, alla Comunità Valsugana e Tesino ne sono state assegnate 109,5». Ma l’intervento 19 dà possibilità di trovare lavoro anche alle persone con disabilità psichica, intellettiva e con invalidità pari o superiore all’80%. «In Provincia sono 40 le opportunità occupazionali - prosegue Libardi - e nella nostra comunità ne sono state assegnate 3,5. Complessivamente, anche per effetto di qualche part-time, le persone che abbiano potuto assumere ed impiegare per quest’anno sono in tutto 116». C’è chi lavora per otto mesi, chi per poco tempo. Solo il 40% di chi ha fatto domanda quest’anno è riuscito a trovare un lavoro. «Ma altre persone si aggiungeranno nelle prossime settimane - conclude Libardi -, diversi Comuni della Bassa Valsugana e Tesino hanno adottato formule di contratti part-time verticali mensili. In questo modo possono aumentare le persone da impiegare».
Nei primi nove anni dell’Azione 10 (dal 2003 al 2011) sono stati 1.235 i lavoratori che avevano fatto domanda: 288 donne disoccupate e 72 maschi con meno di 32 anni, 303 disoccupati con più di 45 anni, altre 218 persone senza lavoro con più di 25 anni di età riconosciuta e, infine, 354 persone segnalate dai servizi sanitari e sociali. Ma in soli quattro anni, dal 2012 al 2015, i numeri sono decisamente aumentati, in modo esponenziale: sono state 949, infatti, le domande di lavoro presentate, per i progetti dell’Intervento 19, presso lo sportello di Corso Ausugum a Borgo. Quasi una su tre (in tutto 303) riguarda disoccupati, senza lavoro da più di tre mesi e con più di mezzo secolo di vita alle spalle. Sono state 232 le persone in difficoltà occupazionale segnalate dai servizi preposti, 213 i disoccupati con meno di 35 anni e da oltre un anno senza lavoro e 201 gli invalidi ai sensi della legge 68/99. Quest’anno sono state presentate 291 domande: a tutt’oggi lavorano in 116. Le domande erano state 239 lo scorso anno, 222 nel 2013. Con un dato, su tutti, in forte crescita: i disoccupati con più di 50 anni sono in notevole aumento. Nel 2014 erano in 76 a «sperare» nell’Intervento 19, quest’anno sono diventati 101.