Nomadi e abusivi: il sindaco annuncia la «tolleranza zero»
Scatta la tolleranza zero contro i camperisti abusivi e gli zingari. Da settimane sono arrivate alcune carovane di nomadi che, a più riprese, sono state fatte allontanare dall'area sosta vicino al cimitero. Se ne vanno per alcune ore, per un giorno, ma poi ritornano. Il sindaco Fabio Dalledonne ha deciso di prendere il toro per le corna. «Tra venerdì e sabato - ricorda - abbiamo emanato ben quattro ordinanze per regolamentare la questione ed affrontare anche la presenza degli zingari sul nostro territorio comunale».
Con una interrogazione «finora solo annunciata alla stampa - sottolinea Dalledonne - ma non ancora protocollata in comune» la Lega Nord chiede di intervenire rapidamente. «Ci sono camper presenti in posti non adibiti a sosta. Ma quel parcheggio accanto ai cimiteri, lungo la Ss47, è attrezzato alla sosta di camper? Se non lo è - chiede Stefania Segnana - perché quei mezzi sono ancora presenti e nessuno è intervenuto?». Nei giorni scorsi la questione ha tenuto banco anche su FB. «Ragazzi, io l'ordinanza da sceriffo l'ho firmata. Altro non posso fare! Ma allora - incalza la Lega Nord - perché non pensare di installare, all'ingresso del parcheggio, delle barre anti-camper per evitare che eventi del genere si possano ripetere in futuro?». Segnana chiede: «Le forze dell'ordine sono riuscite a risalire a chi ha commesso i recenti furti in paese? Sono riusciti a recuperare la merce rubata?».
Venerdì scorso il Comune ha chiuso l'area camper di via Temanza. «L'intera zona deve essere ripulita a seguito di spargimento di rifiuti sull'area - si legge nell'ordinanza - e devono essere realizzati dei lavori di manutenzione del parchimetro in quanto non funzionante». Le forze dell'ordine che hanno fatto sgomberare la carovana accampata presso il parcheggio vicino ai cimiteri. Mezzi che, però, sono ricomparsi a poche centinaia di metri di distanza, nei pressi del centro sportivo comunale in via Gozzer. Questa mattina il sindaco proporrà alla giunta di adottare l'ordinanza a zero ore.
«La legge provinciale, tuttavia troppo magnanimamente, concede sempre 24 ore di tempo agli zingari per liberare l'area occupata. Oggi se ne vanno ma ricompaiono il giorno dopo. Ora basta - conclude Dalledonne - bisogna adottare una nuova ordinanza che ci permetta di intervenire tempestivamente. Ora scatta la tolleranza zero. E lo strumento più forte in nostro possesso».