Pistola in pugno minaccia la vicina alla riunione condominiale: denunciato
Tensione all'assemblea condominiale
La lite scoppiata in un condominio in Bassa Valsugana all'improvviso è degenerata: ad un tratto un uomo ha impugnato una pistola con la quale ha minacciato la vicina, per poi aggredirla e mandarla al pronto soccorso di Borgo.
Era tarda sera quando al 112, il numero di emergenza dei carabinieri, è giunta la telefonata di una persona che riferiva trovarsi a Scurelle e che stava assistendo ad una lite tra una donna ed un uomo, con quest’ultimo che teneva in mano un'arma. In sottofondo, l’operatore della centrale operativa ha sentito grida ed una gran confusione.
I carabinieri sono subito intervenuti, hanno interrotto la lite, calmato gli animi ed identificato le persone presenti per cercare di ricostruire l'accaduto.
Tutto è scoppiato nel corso di una riunione condominiale. È stata sentita la donna coinvolta nella lite, che ha riferito che la discussione con un vicino è andata sempre più degenerando con urla ed insulti. Improvvisamente, come ha raccontato la donna, l’uomo ha estratto una pistola e gliel’ha puntata contro minacciandola. Poi, ha iniziato a colpirla con pugni e schiaffi al viso ed alle braccia, quest’ultime sollevate a difesa.
Ed è solo grazie all’intervento di alcuni presenti e dei militari dell’Arma sopraggiunti, che la donna è riuscita a sottrarsi alla furia del vicino. I carabinieri hanno sequestrato la pistola. «È a tamburo e dal davanti si intravedono i proiettili con le ogive in gomma. Sembra vera ed è priva del tappo rosso» spiegano gli investigatori. L'uomo, M.C. le iniziali del nome, 60enne, è stato denunciato per minaccia aggravata e lesioni personali.