Imer, anziana truffata In manette l'autore
È stato arrestato in Sicilia, ma l’ordine era partito da Trento
È stato arrestato in Sicilia, ma l’ordine era partito da Trento: i carabinieri di Imer, al termine di un’articolata indagine, hanno localizzato e fermato un pregiudicato di Catania, A.R., 46 anni, accusato della cosiddetta «truffa dello specchietto».
L’uomo, nello scorso mese di agosto, avrebbe raggirato un’anzia di Imer. La donna, con evidenti difficoltà di deambulazione, era appena uscita da un supermercato e stava per salire sulla sua auto, una Fiat Panda. Il presunto truffatore, dopo aver preventivamente colpito con un piccolo sasso l’auto della donna, così da creare l’apparenza di un possibile urto, con la sua auto si era messo all’inseguimento della donna, suonando ripetutamente il clacson e inducendola a fermarsi.
Approfittando dello stato di forte agitazione della vittima, l’uomo aveva mostrato uno specchietto retrovisore penzolante dalla propria autovettura, accusando la donna di averne provocato la rottura e convincendola, a titolo risarcitorio, ad un immediato pagamento senza ricorrere alla formalizzazione del sinistro.
La vittima aveva consegnato all’uomo 200 euro, poi però aveva raccontato tutto ai carabinieri di Imer.
Le indagini hanno quindi portato all’individuazione del responsabile, che potrebbe aver colpito anche in altre zone della provincia.