Strada provinciale 1 chiusa per oltre tre ore ieri - dalle 16.30 alle 20 - per la caduta di alcuni calcinacci dal cavalcavia della statale della Valsugana. Nessuna persona è rimasta ferita né si contano danni ai mezzi. I vigili del fuoco volontari di Levico Terme sono stati allertati poco dopo le 16. 

 

La richiesta di servizio tecnico è giunta in seguito alla caduta di calcinacci di notevoli dimensioni dal cavalcavia in località Costa, all’uscita del paese termale, in direzione dell’abitato di Caldonazzo. Giunti sul posto, i pompieri hanno capito subito che si è trattato del crollo di circa 60 centimetri di cordolo della carreggiata che corre in direzione Trento.

 

Per assicurare la messa in sicurezza della strada, però, è stato richiesto l’intervento dell’autoscala distrettuale che è arrivata da Pergine in pochi minuti.  In effetti il crollo di quella porzione di cordolo nascondeva un crepa ben più profonda e di lunghezza maggiore. «In totale - racconta il comandante dei pompieri di Levico Acler - l’area bonificata è stata di 4 metri di lunghezza. Il ponte è comunque agibile al cento per cento e questo intervento non ha causato la chiusura della strada statale che passa sopra».

 

Sul posto, oltre ai corpi dei volontari di Levico e Caldonazzo, anche i carabinieri e i vigili urbani, nonché alcuni impiegati del servizio gestione strade della Provincia.