Tassa di soggiorno, aumento con malumori

L’aumento della tassa di soggiorno, annunciato in un comunicato stampa della Comunità di Valle, è indigesto. Lo pensano senza mezzi termini esercenti e operatori riunitimercoledì sera presso il teatro dell’oratorio di Pieve, dove si è tenuta l’assemblea dell’Azienda per il Turismo San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi. Ma «è un aumento necessario, perché siamo a corto di fondi» ha rimarcato il presidente Antonio Stompanato.
La serata è cominciata con la relazione di Stompanato, da maggio ritornato a guidare l’Apt, il quale ha giustificato la scelta dell’aumento dell’attuale tassa di soggiorno, ora in Provincia in attesa di approvazione, con la diminuzione delle risorse: «Intervenire sulle quote associative non mi sembrava opportuno - ha affermato - quindi ho proposto al Cda un aumento della imposta. Ci servono risorse per investire in marketing e in progetti specifici, con le attuali non abbiamo potuto fare altro che confermare l’attività operativa degli anni scorsi, avendo avuto pochi margini di manovra per innovare e produrre nuovi progetti. È un passaggio assolutamente necessario». La nuova imposta di soggiorno aumenterà dal 1 maggio 2018, con una maggiorazione di 0,50 euro rispetto all’attuale.
Stompanato ha poi chiarito che dovrà essere valorizzato e sfruttato turisticamente tutto il territorio di Primiero, ma San Martino di Castrozza deve continuare a fare da traino alla valle: «È la nostra località di punta. Promuoversi sui mercati con il marchio più forte è un vantaggio per tutti. Non ci devono essere rivendicazioni l’uno contro l’altro, il marketing turistico non va a braccetto con il campanilismo».
All’assemblea era presente anche l’assessore provinciale al turismo <+nero>Michele Dallapiccola<+testo>, che ha parlato della questione collegamento, considerato fondamentale punto di rilancio: «Tra pochi giorni ci sarà l’asta per raccogliere la migliore offerta per realizzare la nuova telecabina di Ces e i lavori verranno poi eseguiti nella prossima estate – ha dichiarato -. Il prossimo anno Trentino Sviluppo progetterà anche il collegamento San Martino-Rolle, il finanziamento del quale è previsto per il 2019. Per questo non è dentro i bilanci provinciali. Trentino Sviluppo in questi anni ha investito 110 milioni di euro in tutti gli impianti di risalita del Trentino e i 20 milioni necessari per il collegamento ci sono. Capisco la preoccupazione espressa dal sindaco Depaoli sul giornale, ma vi garantisco che io e lui andiamo molto d’accordo».

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