Retta di Grigno sulla Statale della Valsugana: 40 milioni per raddoppiare la carreggiata e «concertazione pubblica» con la popolazione
«Una soluzione condivisa dalla popolazione, che scaturirà da un confronto con il territorio». Questo - secondo un comunicato della Provincia - l’obiettivo della concertazione pubblica sulla proposta di progetto preliminare relativo alla riorganizzazione e al raddoppio delle Strada statale 47 della Valsugana nel tratto tra Castelnuovo e Grigno.
Quindi «La Giunta provinciale ha oggi autorizzato, con una delibera a firma del presidente, Maurizio Fugatti, la procedura di attivazione della concertazione pubblica che prevederà una serie di incontri sul territorio. “E’ un forte segnale di attenzione nei confronti delle comunità interessate per il quale abbiamo preso un preciso impegno in campagna elettorale - ha detto il presidente. Quel tratto di strada è molto pericoloso e dobbiamo intervenire al più presto. E’ previsto un investimento importante, attorno ai 40 milioni di euro per mettere in sicurezza la strada».
Si tratta di un’arteria stradale di particolare importanza perché collega il Trentino al Veneto e numerosi centri abitati che nel corso degli anni hanno portato ad intervenire per la messa in sicurezza ed il miglioramento del flusso veicolare. Ora è necessario poter definire gli ulteriori interventi, integrati con quelli in corso e volti a garantire la separazione del traffico veicolare di transito da quello locale. Il progetto preliminare, sul quale si intende sentire il parere della popolazione, è quello di creare due corsie, molto ampie, ed una strada ad uso interno, per collegare i paesi.
«Con la delibera di oggi - dice la giunta - viene dato avvio alla concertazione pubblica prevista dalla legge provinciale n. 26 del 1993 che prevede il deposito della proposta progettuale con la possibilità per tutti i cittadini di consultarla e di formulare osservazioni e l’indizione di una conferenza pubblica d’informazione per residenti e portatori di interessi collettivi».