Ciclista inseguito dal lupo nei boschi sopra Torcegno
Inseguito da un lupo inferocito - così ha raccontato - mentre passava in bicicletta lungo una strada comunale sopra Torcegno, in Valsugana. La brutta avventura è capitata a un uomo che abita in zona e che era andato a farsi una sgambata col rampichino tra i boschi.
L’uomo stava pedalando quando si è trovato a passare vicino ad un recinto dove erano rinchiuse delle pecore ed ha visto che almeno quattro “canidi” che sul momento ha classificato come lupi si aggiravano nella zona, presumibilmente pronti a trovare un varco per assicurarsi il pranzo. Il suo sospetto, riferito ad amici e conoscenti ma anche nella stessa giornata ai responsabili del Servizio foreste della Provincia, è che il piccolo branco fosse composto da giovani lupi ormai adulti e da una madre sospettosa che vedendo arrivare il ciclista sarebbe scattata per allontanare l’intruso, visto come possibile pericolo per i suoi cuccioloni. Si tratta naturalmente solo di supposizioni in mancanza di prove certe.
Di sicuro rimangono alcuni secondi di intensa paura che hanno spinto l’uomo ad alzarsi sui pedali e spingere a tutta birra per cercare di seminare la bestia ringhiante, che fortunatamente ha mollato la presa dopo un tratto di strada.
L’episodio è avvenuto in una località non lontana dai centri abitati e questo particolare ha suggerito al ciclista di raccontare l’episodio agli uomini della Forestale. «Mi hanno riferito - conferma l’assessore provinciale Giulia Zanotelli - ma la persona che ha fatto la segnalazione ha parlato genericamente di canidi non essendo in grado di affermare con certezza che si trattava di lupi. Tutto può essere e nulla è escluso. Nel dubbio posso dire che la zona è monitorata e oggetto delle nostre attenzioni».
A far pensare che si possa essere trattato di lupi sono i precedenti. L’anno scorso era stata accertata la predazione di un ovino in località Ciste di Torcegno e gli episodi di avvistamento in zona sono più d’uno.
Certo ad inquietare è l’aggressività mostrata in questa occasione nei confronti dell’uomo, questa sì una novità quasi assoluta. In letteratura l’ultima aggressione accertata di un lupo a un uomo risale a due secoli fa. Quello che preoccupa soprattutto gli allevatori è piuttosto il proliferare di questi animali che si stanno espandendo sul territorio trentino molto velocemente. Secondo i censimenti oggi sarebbero poco meno di trecento, più del doppio rispetto a quattro anni fa. E negli ultimi giorni un branco piuttosto consistente è stato avvistato sulle montagne del Lagorai.
A proposito, dal Lagorai arriva anche la notizia, risalente a una decina di giorni fa, della presenza sui quei monti dell’orso M49 che nei pressi di una malga ha assalito e ferito gravemente una manza.