Riapre l'asilo di Novaledo: per Fugatti lunga diretta nazionale a Canale 5 (sponsorizzata Lega)
Riaperta ieri mattina la scuola dell’infanzia di Novaledo, la prima in Trentino a riprendere le attività dopo il lungo periodo di chiusura causa coronavirus.
Nove (su 44) i bambini che sono tornati a sedersi sui piccoli banchi, distanziati e sistemati in sale appositamente sanificate ed attrezzate. A dare loro il benvenuto anche il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, assieme all’assessore Mirko Bisesti; presenti anche il presidente del Consiglio regionale. Roberto Paccher, e il sindaco Diego Margon. In una mattinata dominata mediaticamente dalla diretta nazionale di Canale 5, che il presidente Fugatti ha pubblicizzato sulla sua pagina Facebook sotto le insegne della Lega Salvini, come si vede in questo suo messaggio Internet.
La scuola dell’infanzia di Novaledo - ricorda la Provincia - è abitualmente frequentata da una quarantina di bambini. Diciotto quelli che, con i loro genitori, hanno aderito alla proposta della Provincia di ritornare alle consuete attività nell’osservanza scrupolosa delle linee guida predisposte. «Un dato in linea col resto del Trentino, con adesioni fra il 30 ed il 40%» ha ricordato il presidente.
A Novaledo si sta sperimentando un nuovo inserimento scolastico, per questo oggi sono rientrati nelle aule nove bambini. Domani sarà la volta di un secondo analogo gruppo, ma da mercoledì è previsto il rientro di tutti e diciotto. In servizio ci sono cinque insegnanti che seguiranno i piccoli fino al 31 luglio. I due gruppi hanno due aule separate, con due percorsi segnati da righe colorate sul pavimento.
Non solo: i bambini giocano insieme, ma separati: oggi hanno iniziati con le costruzioni, ma due per tavolo, con un metro di distanza uno dall’altro. Inoltre in bagno gli asciugamani sono stati sostituiti da salviette di carta usa e getta; ma non ci sono le «divisorie» in plexiglass tanto temute.
Durante la diretta a «Mattino 5», intervistato dall’inviata Mediaset Barbara Moltrasio, Fugatti ha parlato della volontà di «dare un servizio alle famiglie» ed ha rimarcato la campagna di screening e tamponi in atto. «Avete paura della riapertura ai turisti lombardi?» ha chiesto il giornalista in studio. Fugatti ha detto che «Finché i dati del Ministero mi dicono che la situazione è sotto controllo, per noi non è un problema accogliere i turisti lombardi, né di altre regioni».
Qualche dubbio sulla riapertura, però, l’ha espresso la mestra Serena, intervistata in diretta: «Ho molti dubbi e molte preoccupazioni - ha rivelato - ma non so se sia peggio la paura di ammalarmi o quella di dover stare nuovamente chiusa in casa».
Ultima notazione: su Facebook anche il biasimo dei lettori, dato che in alcuni momenti dell’intervista Fugatti appare con la mascherina sul viso calata sotto il naso; una piccola gaffe poi rimediata, calzando la mascherina color carne a coprire bene fino agli occhi.