Il lutto / Il dolore

Il dolore di Grigno per la morte di Giampietro Agostini, il sindaco: “Lascia un grande vuoto nella nostra comunità”

Il fotografo e docente, 64 anni, trentino ma da anni residente a Milano, è morto in Alta Val Brembana durante un'escursione sul Monte Avaro. Fatale una caduta in un dirupo a circa 2.000 metri di quota

TRAGEDIA Escursionista trentino trovato morto

GRIGNO. Il fotografo e docente, Giampietro Agostini, 64 anni, trentino ma da anni residente a Milano, è morto in Alta Val Brembana durante un'escursione sul Monte Avaro. Fatale una caduta in un dirupo a circa 2.000 metri di quota. Dopo essere precipitato, attorno alle 15.30, per una cinquantina di metri Agostini ha chiamato i soccorsi, ma in assenza di indicazioni precise è stato trovato solo sei ore dopo, quando ormai non c'era più nulla da fare.

La notizia è arrivata in paese come un fulmine a ciel sereno. L'improvvisa e tragica morte di Giampietro Agostini ha profondamente colpito una comunità in cui il fotografo ritornava appena aveva un momento libero dalla sua attività. A Grigno aveva ancora tantissimi amici. Da tanti anni, infatti, era insegnante di fotografia presso l'Istituto Bauer di Milano, una scuola che aveva frequentato da studente per perfezionare il suo grande amore per la fotografia.

«A Giampietro ci lega una grande amicizia - ricorda il sindaco di Grigno Claudio Voltolini - consolidata nel tempo grazie alla sua costante presenza nella nostra comunità».

A Grigno aveva una casa, quella di famiglia, dove era cresciuto con il papà Ettore, ex consigliere comunale, e mamma Anna. «Siamo vicini alla famiglia - conclude il sindaco Claudio Voltolini - e la perdita di Giampietro lascia un grande vuoto nella nostra comunità». 

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