Collaborazione tra Ulss Dolomiti e Apss: 24.500 prestazioni e 2.400 accessi al pronto soccorso nel 2024
Nell’incontro tra le due direzioni si è fatto un bilancio della convenzione prospettando ulteriori sviluppi come l'organizzazione dell'assistenza territoriale, sviluppi formativi in ambito di sicurezza alimentare e potenziali sinergie legate all'Università di Medicina a Trento
FELTRE. I dati parlano chiaro: 24.500 prestazioni ambulatoriali, 415 accessi di specialisti al poliambulatorio di Tonadico, oltre 700 ricoveri e 2.400 accessi al pronto soccorso per i residenti del Primiero nel 2024. Questi i numeri della convenzione tra Ulss Dolomiti e Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento, in scadenza nel 2025.
L'incontro tra i vertici delle due aziende sanitarie, svoltosi giovedì all'ospedale di Feltre, ha avuto come obiettivo il bilancio della collaborazione esistente e lo studio di nuovi ambiti di sinergia. Al tavolo erano presenti i direttori generali, i direttori sanitari e i direttori del Dipartimento di prevenzione di entrambe le realtà.
La convenzione attuale garantisce assistenza specialistica nel poliambulatorio di Tonadico e all'ospedale San Lorenzo di Borgo Valsugana, assistenza ospedaliera nelle strutture dell'Ulss Dolomiti per i residenti in Primiero, integrazione per le dimissioni protette e visibilità dei referti tramite il Fascicolo Sanitario Elettronico.
Nel dettaglio, gli accessi di specialisti dell'Ulss Dolomiti a Tonadico hanno coinvolto 10 specialità e 33 professionisti a turni per oltre 2.000 ore di attività. Significativo anche il dato dei 10 pazienti del Primiero seguiti in hospice a Feltre e dei circa 300 pazienti per cui è stata attivata la dimissione protetta dall'ospedale di Feltre in coordinamento con i servizi territoriali del Primiero.
"Questo incontro rappresenta un'importante occasione di ulteriore consolidamento delle nostre collaborazioni", ha dichiarato Giuseppe Dal Ben, commissario dell'Ulss Dolomiti, evidenziando come le sfide future, inclusi gli eventi olimpici di Milano Cortina 2026, richiederanno soluzioni innovative per la sanità montana.
Antonio Ferro, direttore generale di Apss, ha espresso soddisfazione per la collaborazione, aprendo a nuovi sviluppi in vista della transizione verso la nuova Azienda sanitaria universitaria integrata del Trentino, con possibile coinvolgimento di alcune specialità dell'ospedale di Feltre nella rete formativa e in programmi di prevenzione.
Le discussioni hanno toccato anche temi come l'organizzazione dell'assistenza territoriale, sviluppi formativi in ambito di sicurezza alimentare e potenziali sinergie legate all'Università di Medicina a Trento, oltre a uno scambio di buone pratiche per la gestione sanitaria durante i prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici del 2026.