Statale 47, cantieri a rilento: Campobase chiede lumi alla giunta provinciale
Da molti mesi i disagi continuano su vari tratti per chi si sposta lungo l'arteria che collega Trento con la pianura vicentina ma anche verso nord con il Bellunese e il Primiero, quindi anche residenti nella vallata orientale del Trentino vivono le problematiche di spostamento verso il capoluogo. Michele Malfer con un'interrogazione chiede risposta in particolare sulla situaizone tra Martincelli e Cismon
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PRIMIERO - Arriverà mai il giorno in cui sulla strada della Valsugana non ci sarà più un cantiere? Se lo chiedono probabilmente molti di coloro che percorrono spesso la SS47, la principale arteria stradale per gli spostamenti di residenti, turisti e operatori economici che devono raggiungere la Valsugana e la città di Trento. Ma anche coloro che si dirigono verso Bassano del Grappa.
Chi in questi mesi è partito dal Primiero per arrivare in Valsugana è dovuto transitare per diversi punti in cui il traffico si presenta rallentato, nel migliore dei casi, o bloccato nei peggiori.
Nella strada dello Schener capita di trovare dei semafori che regolano la viabilità a senso alternato.
C'è poi la questione della galleria di Arsiè, negli ultimi anni spesso chiusa in orario serale/notturno, con l'obbligo di allungare il percorso sulle scomode Scale di Primolano. Sulla SS47 della Valsugana le due corsie per senso di marcia sono ridotte a una dall'uscita della galleria di Arsiè fino allo svincolo per Primolano (da una parte), fino a Cismon (Vicenza) dall'altra.
Degli inghippi al traffico nella bassa Valsugana se n'è accorto anche il partito di Campobase, che ha depositato un'interrogazione (con Michele Malfer primo firmatario) per chiedere conto alla giunta provinciale della questione.
«I lavori sulla SS47 tra Martincelli e Cismon sembrano procedere molto a rilento - scrive Malfer - e la carreggiata presenta una lunga delimitazione senza che vi siano effettivamente interventi in corso. Questa situazione sta causando notevoli disagi alla popolazione locale e ai viaggiatori, con ripercussioni negative sull'economia e sulla qualità della vita nella valle. Qual è l'ente appaltante dei lavori? Quali i tempi previsti per la fine dei lavori? Sono rispettate le tempistiche previste dall'appalto?».
Alla giunta provinciale il compito di rispondere alle domande, in occasione di una delle prossime sedute del consiglio provinciale.