Pesticidi, presto a Pergine un regolamento più severo

Pergine si appresta a varare un nuovo regolamento di polizia urbana che introdurrà anche una disciplina più stringente sull'utilizzo di antiparassitari e presidi sanitari in agricoltura: previsti nuovi limiti, distanze e fasce orarie, per tutelare sia gli operatori stessi sia le altre persone e l'ambiente. La prossima settimana il provvedimento sarà all'attenzione del consiglio comunale della terza città del Trentino.

Borgonovo Re attacca

Non accenna a diminuire la polemica che si trascina ormai da alcune settimane all'interno della giunta provinciale sulla riorganizzazione del sistema ospedaliero trentino. Il progetto portato avanti dall'assessora alla Salute, Donata Borgonovo Re, è stato ampiamente criticato da alcuni colleghi di giunta. Proprio ieri l'assessore all'Urbanistica Mauro Gilmozzi (Upt), non a caso già sindaco di Cavalese dove il piano prevede lo stop al punto nascita, dalle pagine dell'Adige ha lanciato un chiaro avvertimento: «Se lei insisterà nell'andare dritta sulla sua strada, senza darci risposte, noi quel provvedimento non lo voteremo»

Rossi blocca Borgonovo Re

«Non ci sono le condizioni e il clima per decidere sulla rete ospedaliera: se ne riparlerà solo quando il presidente lo metterà all'ordine del giorno della giunta». Il governatore Ugo Rossi parla in terza persona. È inviperito per il continuo stillicidio di notizie apparse sull' Adige negli ultimi tre giorni (diversi approfondimenti anche nell'edizione oggi in edicola), relative al piano di tagli sui punti nascita e la riorganizzazione degli ospedali periferici, su cui da settimane ormai si sta discutendo in giunta e che l'assessora alla salute, Donata Borgonovo Re, ha auspicato che si possa definire la settimana prossima. Quell'approvazione lunedì prossimo non ci sarà. Il governatore ed ex assessore alla sanità ha deciso di bloccare ogni decisione Il blog di Paolo Ghezzi

Accusato di omicidio a Montagnaga per pregare

Ricerche anche in Trentino per il presunto assassino che avrebbe trivellato di colpi il collega di lavoro a Pavia verso le 13 e 30 di mercoledì. Secondo gli investigatori l'uomo, dopo l'omicidio, si sarebbe recato al Santuario di Montagnaga per poi abbandonare il Trentino nella stessa serata. Poche ore fa Diego Soffientini è stato arrestato in Lombardia, non distante dalla casa della madre

Valdastico, per il Tar il «no» trentino è legittimo

Non è chiaro se la concessionaria della A4 si aspettasse davvero un epilogo diverso, o se invece il suo ricorso al Tar fosse solo un mezzo per trascinare la vertenza in terra romana, quindi al Consiglio di Stato. Di sicuro è stato uno schiaffo quello che il tribunale amministrativo ha riservato alla Serenissima, sulla vicenda Valdastico. I veneti avevano infatti impugnato il parere negativo - e vincolante - della Provincia di Trento contro l'opera. Ma almeno il primo ruond della battaglia legale bene non è andato: il Tar ha respinto il ricorso

l'Adige

Levico, Jake La Furia in versione dj

Sono Jake La Furia, uno dei nomi forti dell'hip hop tricolore componente dei Club Dogo e Giulio Lnt, noto dj con le sue selezioni all'AlterEgo di Verona, i due protagonisti dell'appuntamento di questa sera al Palalevico (ore 22). Un evento proposto da Cristal Events che come sottolineano gli organizzatori: «Non sarà una classica serata hip hop come molti di voi si immaginano ma uno show all' insegna della musica fatta dai due dj»

Aziende pubbliche ecco i buchi milionari

Sono oltre trenta le società partecipate da Provincia e Comuni con i bilanci in rosso, aziende «mangiasoldi» dalle quali l'ente pubblico dovrebbe tenersi alla larga. Il commissario per la spending review, Carlo Cottarelli, spulciando i bilanci 2012 ne ha individuate 1.424 in tutta Italia. In Trentino conti in rosso per quasi tutte le gestioni di impianti di risalita. Passivi da brividi anche per Interbrennero e Hotel Lido Palace spa. Male la ricerca con il Centro Microsoft (-235 mila euro) e il Centro mente cervello che ha un patrimonio di 21.598 euro e ha perso 728.488 euroI tuoi commenti

Via i nonni vigili, arrivano i disoccupati

Addio ai nonni vigile. Si chiude un'epoca a Pergine, dove il Comune ha deciso di modificare il servizio di accompagnamento degli alunni a scuola. I pensionati che aiutavano i bambini ad attraversare vie ed incroci - alla presenza di alcuni ragazzi della Comunità di San Patrignano - verranno sostituiti dai disoccupati. C'è tempo fino al 5 settembre per presentare domanda: compenso di 10 euro lordi all'ora