Domani pomeriggio i lavoratori del commercio di tutto il Trentino entreranno in sciopero per protestare contro la liberalizzazione degli orari di apertura dei negozi imposta, con il decreto «Salva Italia», dal Governo di Mario Monti. La decisione è stata presa ieri mattina, nell'ambito dell'assemblea sindacale unitaria di settore (nella foto), promossa da Filcams Cgil, Uil Tcs e Fisascat Cisl, e tenutasi presso il Palazzo della Regione - dove i lavoratori hanno avuto modo di confrontarsi e decidere la linea da adottare per protestare contro un provvedimento percepito, a grandissima maggioranza, come «iniquo e inefficace». A preoccupare i tanti delegati sindacali che hanno preso la parola ieri, sono soprattutto la tenuta sociale delle famiglie (come conseguenza immediata dell'allungamento dei turni lavorativi) e la coesione economica del territorio, con l'affermarsi di grandi catene produttive multinazionali e la chiusura dei piccoli esercenti radicati sul territorio