Le cifre dell’anno: 6 pazienti su 10 non sono gravi, la maggior parte sono bambini. Ma dopo la «fuga» dei gettonisti, mancano almeno 20 dottori

NUMERI Troppi accessi impropri al pronto soccorso
CASI Il 4,68% di chi va al pronto soccorso, esce prima della visita
DENUNCIA Paoli: Dai medici di base mancano i vaccini antinfluenzali
REPLICA L'Azienda sanitaria a Paoli: «Consegnate 70 mila dosi»

In una lettera il papà racconta la tensione e la preoccupazione: «Ma abbiamo trovato del personale fantastico, che ha dimostrato umanità e professionalità»

TUMORI 16enne ha mal di testa, ma è un cavernoma: salvato a Trento 
CALDONAZZO La titolare del bar Miralago: ho sconfitto il cancro al pancreas
IL CASO Rossella, l’ictus non visto e la battaglia per farsi sentire

La giunta dà mandato all’Azienda Sanitaria: obiettivo «prevenire incongruenze e prolungamenti inappropriati della permanenza dei pazienti nel PS e nei reparti di degenza»

Una interrogazione di Ugo Rossi fa uscire i numeri, manca il 30% dei dottori: «Abbiamo schierato la Protezione Civile per un concerto di Vasco, mettiamo lo stesso impegno per la salute»

LA SITUAZIONE Solo sei professionisti per gestire i turni
EMERGENZA Trento, medici privati in pronto soccorso
IOPPI «Deleterio il ricorso alle cooperative per il pronto soccorso»
ROVERETO  I dottori minacciano le dimissioni in blocco

L’organico dovrebbe essere di 14 unità, ce ne sono 6 per coprire tutti i turni, notti e festivi compresi: «Ai piani alti dell’Azienda sanitaria dovrebbero saperlo, ma si va avanti a soluzioni tampone»

STUDIO Medici, in Trentino stanchi e preoccupati: la fuga dagli ospedali

Un problema di tutto il Trentino: come ad Arco, come a Trento, «i professionisti non ce la fanno più, e molti se ne vanno a Bolzano dove si lavora meglio»

Sotto attacco l’assessora Segnana, che a inizio legislatura favoleggiava un reparto di Neurochirurgia: «invece la realtà è un progressivo indebolimento di tutti i servizi, situazione che si affronta “tamponando”, senza un disegno»

Due pregiudicati e un giovane volevano vedere un parente ricoverato: botte da orbi, uno fugge ma viene acciuffato dalla Polizia Locale poco lontano, oggi verranno processati per direttissima

Tutto è iniziato con il ricovero di un manifestante, che però si è rifiutato di fare il tampone: trenta persone devastano l’ingresso nel tentativo di «liberarlo»

Montati i nuovi portoni automatici della «camera calda», la zona dove arrivano le ambulanze per le emergenze