Fiemme e Fassa / La polemica

Anche Italia nostra critica il progetto del corridoio per bus dalla valle dell'Adige a Canazei

L'associazione denuncia il centralismo caratterizzato dall'agire della Provincia e chiede piuttosto un percorso partecipativo che metta sul tavolo più ipotesi fra loro alternative e comprendenti anche le connessioni con la val di Cembra e l'Alto Adige. «Nell'insieme si riscontra tanta confusione, probabilmente un'inadeguata conoscenza dei bisogni effettivi di mobilità degli abitanti delle due valli»

I CONTRARI Il progetto olimpico per il trasporto collettivo Aumenterebbe il traffico
L'IPOTESI Mobilità sulla direttrice Trento-Fiemme-Fassa: 90 milioni di euro
AUTOBUS Un corridoio speciale per un servizio rapido

 

Fiemme e Fassa / Il progetto

Il progetto olimpico per il trasporto collettivo, si allunga la lista di chi dice no al Brt: «Aumenterebbe il traffico»

Dopo i dubbi espressi sul piano della Provincia dal procurador del Comun general Giuseppe Detomas, dal partito di Onda e dagli amministratori di Fiemme, ecco la contrarietà secca manifestata dalla Union di Ladins de Fascia: «Progetto non adatto a un ambiente di montagna»

L'IPOTESI Mobilità sulla direttrice Trento-Fiemme-Fassa: 90 milioni di euro
AUTOBUS Un corridoio speciale per un servizio rapido

Fiemme e Fassa / Il progetto

Verso le Olimpiadi, ecco il futuro corridoio speciale per i bus rapidi da Ora a Canazei

La Provincia accelera sul Brt, il Bus rapid transit, un sistema di trasporto pubblico che servirà a collegare la valle dell'Adige con il cuore delle Dolomiti, fino alla frazione di Penia, sotto la Marmolada. Circa 80 milioni di euro per ridisegnare la mobilità e ridurre l'impatto dei motori sulle due vallate a forte pressione turistica

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