Argomento: consiglio regionale
Inchiesta sui vitalizi d'oro Spunta un quarto indagato
Spunta un nuovo indagato, il quarto, nell'ambito dell'inchiesta sui cosiddetti vitalizi d'oro. Si tratta di Florian Schwienbacher, direttore generale di Pensplan Invest, la sgr costituita nel 2001 a Bolzano all’interno del progetto regionale di previdenza integrativa PensPlan. Il reato ipotizzato dagli inquirenti è quello di turbativa d'asta I vitalizi degli ex consiglieriI vitalizi direttiI vitalizi di reversibilità
Nel programma di Floris lo scandalo dei vitalizi
Varca i confini regionali lo scandalo dei vitalizi d’oro garantiti ai consiglieri e agli ex consiglieri provinciali. Della questione si è infatti occupata la trasmissione televisiva «Dimartedì», condotta da Giovanni Floris su «La7». A spiegare il tema degli anticipi d’oro incassati dagli ex consiglieri, e solo in parte e da pochi restituiti, è stata Luisa Maria Patruno, cronista politica del nostro giornale, intervistata dalla troupe di Floris nella sede dell’Adige
Vitalizi, per ora solo 5 consiglieri hanno restituito i soldi
Al momento sono 5 su circa 50 che hanno ricevuto il decreto di restituzione gli ex consiglieri regionali che hanno già ridato la quota di vitalizio assegnata come anticipo. Altri 7 ex consiglieri hanno risposto al presidente del consiglio regionale, Diego Moltrer, dicendo di essere pronti a restituire. Dagli altri non è ancora giunto alcun segnale I vitalizi degli ex consiglieriI vitalizi direttiI vitalizi di reversibilità
Vitalizi, Moltrer non ci sta «Recuperiamo 45 milioni»
«La riforma dei vitalizi, che in questi giorni sta avendo rilevanza nazionale, prevede un recupero del 50,48% del lordo, pari a 45.429.930 euro. Una cifra che non lascia spazio a chi parla di riforma soft». Non ci sta, il presidente del Consiglio regionale del Trentino Alto Adige, Diego Moltrer, a passare per paladino della casta e difensore dei privilegi I vitalizi degli ex consiglieriI vitalizi direttiI vitalizi di reversibilità
È iniziata la «caccia» ai vitalizi da restituire
È iniziata la «caccia» ai vitalizi da restituire. Il presidente del consiglio regionale Moltrer ha firmato i primi 20 decreti, su 87, per la richiesta di restituzione di una parte dei vitalizi attualizzati che erano stati anticipati ad altrettanti ex consiglieri regionali che già percepiscono l’assegno ogni mese. Si è iniziato dagli importi più alti e tra questi troviamo quelli di Pino Morandini, Mauro Delladio, Roberto Pinter, Luis Durnwalder, Mario Malossini Mauro Leveghi, Carlo Andreotti, Margherita Cogo. Roma non impugnerà la riformaI vitalizi degli ex consiglieriI vitalizi direttiI vitalizi di reversibilità
I 5 Stelle in campo contro i vitalizi
Dopo la sentenza di inammissibilità del Tar al ricorso per l'annullamento della riforma sui vitalizi presentato dai consiglieri del M5s, torna in campo il Comitato cittadino dei 5 stelle del Trentino, che rinnova la richiesta di annullamento della legge, stavolta per incostituzionalità
Consiglieri regionali Rimborsi e vantaggi
Accogliendo la richiesta del consigliere regionale altoatesino Alessandro Urzì, l'ufficio di presidenza guidato da Diego Moltrer, ha modificato il regolamento di esecuzione delle leggi sul trattamento economico e i rimborsi spese dei consiglieri, eliminando ogni limite alle spese per corsi di aggiornamento di cui sarà possibile chiedere il rimborso. I rimborsi del consiglio regionale I tuoi commenti
La difesa di Ugo Rossi «Si risparmiano milioni»
«Quando si approva una nuova legge, il modo migliore di esprimere un giudizio è provare a capire che cosa cambia». Il presidente della Regione Ugo Rossi, a poche ore dall’approvazione, in Consiglio regionale, dei provvedimenti che rideterminano l’ammontare dei vitalizi e rivedono i meccanismi dei trattamenti previdenziali dei consiglieri regionali, prova a gettare acqua sul fuoco delle polemicheE si affida ai contenuti tecnici della riforma, che illustra in quattro punti.
L'alibi dell'ostruzionismo
Il Palazzo si è blindato per votare la riforma che avrebbe dovuto riconciliare i cittadini con questo consiglio regionale e la sua legge «porcata», come il presidente della Provincia di Bolzano e vicepresidente della Regione, Arno Kompatscher ha definito la norma approvata solo due anni fa. Ma è andata molto diversamenteGuarda le foto