Frana sulla ss240 della valle di Ledro, chiesta chiesta la didattica a distanza per gli studenti
Confronto fra il sindaco Renato Girardi, il presidente della Provincia Maurizio Fugatti e l’assessora all’Istruzione Francesca Gerosa
Confronto fra il sindaco Renato Girardi, il presidente della Provincia Maurizio Fugatti e l’assessora all’Istruzione Francesca Gerosa
Si tratta della stessa area in cui era avvenuta un’altra frana lo scorso novembre, che anche in quel caso aveva causato l’interruzione del traffico. Ecco come cambia la viabilità
VIDEO Folgaria, collegamento diretto con Vicenza chiuso
FOLGARIA Danni da oltre un milione di euro per la frana
LEDRO Frana tra Mezzolago e Molina di Ledro
Ci vorranno mesi per riparare il tratto colpito dai massi: una campata del cavalcavia a San Marino spostata di sette centimetri dall’urto. Gli industriali veneti: serve un adeguamento dell'arteria
Alcuni residenti hanno dato l’allarme, dopo aver sentito il rumore di massi. Sopralluogo in zona dei vigili del fuoco volontari, e ricognizione dal cielo
Ci vorranno alcuni giorni per mettere in sicurezza il tratto viario nei pressi dell’abitato di San Marino, una decina di chilometri dal confine con il Trentino
IL FATTO. Massi sui binari e fino sulla statale
La riapertura dopo l’intervento del Servizio Strade è previsto dalle ore 15: nel contempo viene chiusa per lavori la SP46 del Pasubio a Norde
La riapertura dopo l’intervento del Servizio Strade è previsto dalle ore 15: nel contempo viene chiusa per lavori la SP46 del Pasubio a Norde
Il materiale roccioso si è staccato verso le 11 piombando sulla strada: per fortuna in quel momento non transitavano veicoli
Il 4 novembre l’enorme crollo, con massi sulla carreggiata. Il 21 novembre la bonifica della parete con l’esplosivo, e la rimozione dei massi. Poco più di un mese dopo, via libera alla circolazione
Le 16 persone sono state ospitate in un albergo della zona dopo che dal pendio che si trova dalla parte opposta dell'ex municipio di Cloz, in località Dossi, si era staccata una frana che aveva minacciato le case sottostanti. Completata l’asportazione degli accumuli con il miglioramento dei drenaggi e la posa di teli impermeabili nella parte alta del dissesto
MALTEMPO Emergenza finita, 5 milioni di danni