Operaio malato e poi licenziato: il giudice del lavoro lo reintegra
Secondo l’azienda aveva superato il limite massimo di assenze. La lettera «d’addio» era arrivata il 23 dicembre dello scorso anno a un operaio metalmeccanico che lavorava nello stabilimento da oltre una decina di anni. Per il giudice, il lavoratore è stato discriminato e comunque il datore di lavoro non lo aveva avvertito prima del superamento del periodo di comporto
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