Davide Menguzzato e i suoi amici ventenni: partiti con un furgone per la Romania, al lavoro in un centro Caritas al confine ucraino
«La solidarietà che arriva da ogni paese è enorme. E serve tutta. Ci siamo resi conto con qualche calcolo che tutto quello che abbiamo portato basterà per qualche giorno solo per la struttura nel convento. C'è bisogno di poco di tanti».