Annibale Salsa: «Nuovi vigneti ad alta quota? Se ben gestiti, non è tabù»
L'antropologo: «Il cambiamento climatico permette la viticoltura ad altitudini prima impensabili. Se adottata con limitazioni coerenti, non distrugge per forza il paesaggio. La gestione del territorio non va fatta su posizioni da bar Sport, i sì contro i no. Il paesaggio è frutto dell’azione umana, è naturale che cambi. Basta sia fatto con criterio»