Termometro sotto zero e arriva la neve in Trentino
Correnti fredde dalla Francia. Giovedì fiocchi attesi anche a quote basse
Correnti fredde dalla Francia. Giovedì fiocchi attesi anche a quote basse
Dopo le due pesanti ondate di maltempo degli ultimi giorni, i tecnici sono al lavoro per rimettere insieme i pezzi, a cominciare dalle tante strade ancora interrotte o aperte parzialmente a causa di frane e smottamenti. Tra le zone più colpite c’è la Val di Ledro, rimasta isolata dopo la chiusura della galleria Dom, dove una parte della volta in calcestruzzo ha ceduto sotto la pressione dell’acqua, e che riaprirà lunedì 13 ma solo a senso unico alternato. La statale 350 folgaria valdastico, interrotta per caduta massi, potrebbe restare chiusa per almeno un mese con forti disagi per i pendolari e per gli sciatori che a breve saliranno dal vicentino agli altipiani cimbri. (Videoservizio di Marco Todarello)
Lo fa sapere il Comune di Ledro. Un’auto, di passaggio all’1.45 della notte tra ieri 4 novembre e oggi, è stata colpita da alcuni massi che, premendo su una parete strutturale, hanno fatto collassare la struttura stessa. Fortunatamente le persone a bordo sono rimaste incolumi
SPAVENTO Auto colpita dai massi, passeggeri miracolati
Nella nostra provincia sono 18mila le briglie che difendono il territorio da fiumi e torrenti. Lorenzo Malpaga, dirigente del Servizio Bacini Montani della Provincia: «Ma il rischio zero non esiste»
FRANA Problemi tra Ledro e Riva del Garda
La drammatica situazione del maltempo è stata al centro di una telefonata del presidente Sergio Mattarella al governatore della Toscana Giani. Il consiglio dei ministri ha deliberato lo stato di emergenza
La quota neve è attesa inizialmente oltre 1300-1500 metri o localmente a quote inferiori nelle valli più chiuse, ma in aumento nella notte fino a 1800-2000 metri circa sui settori meridionali e nelle valli più aperte, mentre nelle valli più chiuse e poco ventilate, soprattutto a Ovest, la neve continuerà probabilmente a scendere anche sotto i 1000-1300 metri fino quasi a fine evento. Attesi mediamente 5-25 cm di neve con i valori maggiori oltre 1800 metri circa
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IL VIDEO Fersina e Adige monitorati
Una colata di fango e detriti con un fronte di 50 metri impedisce l'accesso alla frazione di San Mauro di Baselga di Piné: sul posto vigili del fuoco e geologi. Temperature in picchiata: minime di 2-4 gradi sul fondovalle. QUI l'aggiornamento sulla viabilità
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ARCO Obbligo di bollire l'acqua per usi alimentari
Lo smottamento da un pendio dove sono in corso lavori di cantiere: travolti due escavatori ma non ci sono feriti. Evacuati i residenti dell’edificio sottostante. Sul posto vigili del fuoco, soccorso alpino e geologi provinciali (foto vvff)
Dalle ore 18 alle 21 di ieri la Centrale unica di emergenza ha ricevuto una settantina di chiamate legate al maltempo: tra gli interventi che Vigili del fuoco e Servizi Prevenzione rischi, bacini montani, gestione strade, infrastrutture, foreste e geologico stanno gestendo, si registrano qualche smottamento e diversi allagamenti di strutture private, soprattutto nel territorio di Trento
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ATLANTICO L'Italia attende la tempesta Ciaran
L'OPERAZIONE Aperta la galleria Adige-Garda
IL FIUME Si alza il livello: l'Adige monitorato dalla notte
L'uomo sarebbe scivolato, finendo nel corso d'acqua ingrossato dalle piogge, nella zona tra Puos d'Alpago e Bastia (Belluno). Sono in corso le sue ricerche da parte dei pompieri, ma le precipitazioni stanno ostacolando le operazioni.