l'Adige

Sondaggi per la Tav. Proteste a Marco

Bloccati Sveglia all'alba per diversi attivisti NoTav che questa mattina si sono recati a Marco per opporsi ai lavori che da qualche giorno stanno interessando l'area di via stazione. Lavori che in molti pensano, e che gli stessi operai hanno confermato, essere stati predisposti per effettuare i primi carotaggi per la Tav. Dalla Provincia arriva però la smentita: "Sono lavori per costruire le barriere anti rumore della ferrovia, per ora soltanto a Mattarello sono stati effettuati dei carotaggi per la Tav" spiega Mauro Gilmozzi, assessore provinciale alle infrastrutture. D'altra parte però Comune e popolazione non sono stati avvisati.. La videointervista a Carlo Plotegher, presidente della circoscrizione di Marco I tuoi commenti

Profughi di Marco trasferiti a Trento in via Brennero

Dai Lavini di Marco a via Brennero. Questo il percorso fatto dai 46 profughi che, ospiti nel centro di addestramento della protezione civile fino al 31 agosto, hanno fatto una tappa, nei primi giorni della settimana scorsa, all'ostello della gioventù di Trento «Giovane Europa» (via Torre Vanga) per poi raggiungere la residenza Brennero, di proprietà dell'Opera universitaria, dove si trovano tuttora

Chiude il campo profughi «Immigrati via in autunno»

Chiude il campo profughi di Marco di Rovereto. Non nell'immediato (ci sono tempi tecnici da rispettare), ma la struttura in autunno verrà restituita alla Protezione civile. Lo assicura il presidente della Provincia Ugo Rossi. Intanto, proseguono le indagini sul dramma della giovane mamma vittima di uno stupro avvenuto nella notte tra venerdì e sabato a poche centinaia di metri dalla struttura di accoglienza: setacciata l'area della violenza, si cercano testimoni. Al Ris di Parla le analisi sui campioni del Dna degli ospiti del centro di Marco

Giovane violentata a Marco

Una giovane donna è stata stuprata attorno alle due di notte a Marco di Rovereto, a poche centinaia di metri del centro di accoglienza dei richiedenti asilo politico. La vittima era uscita per portare il cane a fare i bisogni quando un uomo l'ha spinta a terra e ferita: «Era arrabbiato, mi urlava contro ma non lo capivo». Immediate le indagini delle forze dell'ordine, che lavorano senza escludere alcuna ipotesi: ma gli ospiti sono già stati sottoposti al test del Dna. Il Comune: quel centro va chiuso 

Bomba molotov contro il Pd I «No Tav» si dissociano

Con quel gesto non abbiamo nulla a che fare. I comitati No Tav di Marco di Rovereto si dissociano pubblicamente dall'attentato ai danni della sede di Trento del Pd. L’episodio, con il lancio di una molotov, risale alla notte tra il 12 e il 13 giugno e volantini in solidarietà ai No Tav erano stati trovati accanto. Proseguono, intanto, le indagini: la Digos sta visionando i filmati delle telecamere della zona Il video della segretaria del Pd Giulia Robol

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«Roncola selvaggia», recise 1.600 viti

Una mattanza tra le piante di vite, tralci mozzati e foglie strappate, rami lasciati penzolanti: è questo lo spettacolo che si è trovato davanti un contadino di Marco quando sabato mattina è arrivato nel suo appezzamento per prendersi cura del suo futuro raccolto. Uno scenario terribile per chi dalla terra trae il sostentamento per la propria famiglia e che quest'anno non potrà ricavare dalla vendemmia quanto gli spetta per il suo duro lavoro. Dopo lo sbigottimento, però, è subentrata la rabbia, nei confronti di un gesto crudele e meschino