Berlusconi fa arrabbiare il M5s: «Presto torneremo al governo con la Lega»
«In un futuro non lontano il centrodestra tornerà al governo». Berlusconi lo dice fuori da Palazzo Grazioli, dopo il vertice con Matteo Salvini e Giorgia Meloni in cui si è sancita l'intesa di centrodestra per le elezioni regionali. E fa impennare la tensione nel governo.
È immediata la richiesta di chiarimento dei Cinque stelle: c'è l'accordo di Salvini con FI per tornare al voto a breve? La Lega si affretta a smentire: «Andremo avanti cinque anni», assicura Giancarlo Giorgetti. Ma l'immagine del leader della Lega che fa la spola tra Palazzo Grazioli e la sua vicina casa romana per scrivere le proposte della Lega sulla manovra, a partire dalla flat tax cara al centrodestra, dà corpo a un «doppio forno» leghista che poco piace al M5s. «Se non realizziamo le promesse, meglio andare a casa», ripete in questi giorni Luigi Di Maio.
Su richiesta di Berlusconi, raccontano fonti azzurre, Salvini ha promesso di informare sempre gli alleati sulle misure del governo e ha detto che farà di tutto per portare a casa punti del programma come la flat tax unica con aliquota bassa. Pentastellati furenti.