Gli ottant'anni della Portela: la tragedia che cambiò la storia


PRIMA PARTE La strage della Portela
SECONDA PARTE La guerra arriva dal cielo
TERZA PARTE Dopo le bombe l'armistizio
QUARTA PARTE La speranza di pace dura poco
QUINTA PARTE I tedeschi prendono il controllo
SESTA PARTE Un esercito in rotta
SETTIMA PARTE Gli italiani come schiavi
OTTAVA PARTE Una marcia verso il Brennero
NONA PARTE Si gettano le basi dell'autonomia
DECIMA PARTE Il tempo della clandestinità
UNDICESIMA PARTE La corsa nei rifugi

LA GALLERY Le immagini dopo il bombardamento

Gli ottant'anni della Portela: la corsa nei rifugi

Chissà quanta gente stava asserragliata nel rifugio che s’apriva in cima a via Grazioli, alla Busa, sotto il convento e la chiesa dei frati. Un ingresso era di fronte al pastificio Tomasi; l’altro verso il ponte che scavalcando la Fersina porta a Mesiano
PRIMA PARTE La strage della Portela
SECONDA PARTE La guerra arriva dal cielo
TERZA PARTE Dopo le bombe l'armistizio
QUARTA PARTE La speranza di pace dura poco
QUINTA PARTE I tedeschi prendono il controllo
SESTA PARTE Un esercito in rotta
SETTIMA PARTE Gli italiani come schiavi
OTTAVA PARTE Una marcia verso il Brennero
NONA PARTE Si gettano le basi dell'autonomia
DECIMA PARTE Il tempo della clandestinità
LA GALLERY Le immagini dopo il bombardamento

Gli ottant'anni della Portela: il tempo della clandestinità

Dopo il bombardamento della Portèla era cominciato anche il tempo della paura. L’urlo della sirena ti colpiva a tradimento soprattutto di notte
PRIMA PARTE La strage della Portela
SECONDA PARTE La guerra arriva dal cielo
TERZA PARTE Dopo le bombe l'armistizio
QUARTA PARTE La speranza di pace dura poco
QUINTA PARTE I tedeschi prendono il controllo
SESTA PARTE Un esercito in rotta
SETTIMA PARTE Gli italiani come schiavi
OTTAVA PARTE Una marcia verso il Brennero
NONA PARTE Si gettano le basi dell'autonomia
LA GALLERY Le immagini dopo il bombardamento

Gli ottant'anni della Portela: si combatte e si gettano le basi dell'autonomia

Nella notte dell’8 settembre anche il sottotenente del Primo Reggimento Granatieri di Sardegna Edo Benedetti, che poi diventerà sindaco di Trento, prese una decisione: quella di non arrendersi ai tedeschi.
PRIMA PARTE La strage della Portela
SECONDA PARTE La guerra arriva dal cielo
TERZA PARTE Dopo le bombe l'armistizio
QUARTA PARTE La speranza di pace dura poco
QUINTA PARTE I tedeschi prendono il controllo
SESTA PARTE Un esercito in rotta
SETTIMA PARTE Gli italiani come schiavi
OTTAVA PARTE Una marcia verso il Brennero
LA GALLERY Le immagini dopo il bombardamento

Gli ottant'anni della Portela: una marcia verso il Brennero

La guerra per gli italiani è finita quindi tutti in colonna e subito in marcia perché giù a Vipiteno c’è la tradotta che porterà i militari a casa. Ma fra i soldati non c’è gioia per ché non si capisce cosa potrà accadere
PRIMA PARTE La strage della Portela
SECONDA PARTE La guerra arriva dal cielo
TERZA PARTE Dopo le bombe l'armistizio
QUARTA PARTE La speranza di pace dura poco
QUINTA PARTE I tedeschi prendono il controllo
SESTA PARTE Un esercito in rotta
SETTIMA PARTE Gli italiani come schiavi
LA GALLERY Le immagini dopo il bombardamento

 

Gli ottant’anni della Portela: gli italiani come schiavi

A Trento l’atmosfera è di angoscia, la gente rimasta in città non esce di casa. In città sono rimasti solo coloro che non sono nella possibilità di andarsene via
PRIMA PARTE La strage della Portela
SECONDA PARTE La guerra arriva dal cielo
TERZA PARTE Dopo le bombe l'armistizio
QUARTA PARTE La speranza di pace dura poco
QUINTA PARTE I tedeschi prendono il controllo
SESTA PARTE Un esercito in rotta
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