I salti mondiali del 2013costano cinque milioni
Predazzo,via libera del Consiglio comunale ai progetti per il nuovo stadio invernale. Due tribune per gli spettatori (2500 nuovi posti), con effetto anfiteatro, aperte verso i tre trampolini più piccoli e dotate di panche rimovibili. Palazzina di due piani, più l’interrato, al posto dell’attuale edificio in legno, che è stato usato per i Mondiali del 1991 e del 2003
PREDAZZO - Oltre cinque milioni di spesa per una serie di interventi di grande rilevanza presso il centro del salto «Giuseppe Dan Ben» di Predazzo, che ospiterà le gare mondiali di salto e combinata nordica nel 2013. La decisione viene dal Consiglio comunale di Predazzo, riunitosi mercoledì scorso, assieme naturalmente ai relativi progetti definitivi. Il primo riguarda una nuova palazzina di due piani, più l'interrato, che sorgerà al posto della attuale struttura in legno, poco funzionale, la quale comunque ha già servito due mondiali, nel 1991 e nel 2003. Al piano interrato, sono previsti locali tecnici, garage, magazzini, una palestra con spogliatoi e l'infermeria; al piano terra ci sarà il deposito materiali, l'ufficio gare, la sala riunioni dei capisquadra, gli uffici della Fis e il front office; al primo piano infine cinque postazioni fisse per i commentatori radiotelevisivi, la sala stampa, la sala fotografi, un'area Vip con sala da pranzo e cucina ed una veranda coperta, che si apre sullo stadio per un'ottimale visione delle competizioni. L'edificio, rispetto all'attuale, è ampliato in direzione sud (verso gli impianti della Latemar) ed il materiale utilizzato è la lamiera, ritenuto più duraturo nel tempo. Dopo i mondiali, i locali potranno essere utilizzati per le esigenze più diverse. Qui, tra l'altro, troverà base stabile la Marcialonga di Fiemme e Fassa, la cui sede, quando inizieranno i lavori, si sposterà provvisoriamente in piazza SS. Apostoli in centro paese. Il progetto, redatto dall'architetto Nicola Vanzetta di Ziano, dello studio tecnico associato Mvd di Predazzo, prevede una spesa complessiva di 2.855.000 euro (1.964.850 per lavori, il resto per spese tecniche e somme a disposizione). Un'altra serie di interventi, che interessano praticamente tutto lo stadio, è prevista dal progetto firmato dall'ingegner Diego Pedrolli dello studio Pedrolli e Vanzo di Trento ed illustrato nei dettagli al consiglio dall'ingegner Pietro Vanzo . Le opere in programma riguardano innanzitutto due tribune per gli spettatori (2.500 nuovi posti), con la creazione dell'effetto anfiteatro, aperte anche verso i tre trampolini più piccoli e dotate di panche in legno rimovibili, una nuova strada di accesso al trampolino HS 134, passando sotto la pista di lancio del trampolino HS 106, una nuova strada di accesso, asfaltata, alla torre giudici. Presso questa struttura sarà ricavato un parcheggio, con sedici posti auto, mentre sopra la stessa torre saranno rimosse le piramidi di copertura, sostituite da tre terrazze piane, collegate tra loro da altrettante scale esterne, e si provvederà alla sostituzione dei serramenti. Altri interventi interessano l'ampliamento del piazzale degli atleti: nuove piazzole (su due livelli) sulle quali ospitare i container delle televisioni in occasione delle prove iridate (sono previste trenta postazioni), un nuovo garage nel quale ospitare i mezzi battipista e i mezzi tecnici in dotazione, un magazzino dove riporre i cannoni per la produzione di neve artificiale, le bobine dei cavi elettrici, le pedane ed altre attrezzature, l'integrazione dell'impianto di innevamento programmato, con tre nuove postazioni fisse, nuovi impianti di teli di protezione della neve (in caso di precipitazioni durante le gare) e di protezione dal sole, infine un nuovo distributore di gasolio per i mezzi battipista, con un serbatoio capace di contenere 2.000 litri di carburante.
Mario Felicetti