No discoteca, vietato ballare e mascherina per la "movida": ecco l'ordinanza provinciale
Dopo l’ordinanza del Ministro Speranza - che non ammette deroghe da parte delle Regioni o delle Province - la Provincia Autonoma di Trento ha recepito i nuovi divieti (discoteche, ed obbligo di mascherina all’aperto nei luoghi della “movida”).
Il presidente della Provincia ha quindi firmato oggi la nuova ordinanza, conseguente a quella emanata il 16 agosto dal Ministero della Salute. Il provvedimento sospende le attività di ballo in tutto il Trentino sia all’aperto che al chiuso. Quindi stop ai balli nelle discoteche o nei locali assimilati destinati a questo tipo di intrattenimento. A titolo esemplificativo, è vietato ballare anche negli spazi comuni delle strutture ricettive, delle spiagge libere o in altri luoghi aperti al pubblico.
Va precisato, invece, che non sono vietati gli spettacoli dal vivo, come, ad esempio, i concerti o l’attività dei disc-jockey, ma che questi debbano svolgersi nel rispetto del distanziamento sociale previsto dall’apposito protocollo di sicurezza e, ovviamente, senza che il pubblico che assiste possa mettersi a ballare.
Sull’utilizzo della mascherina, va chiarito che l’ordinanza ne prevede l’obbligo all’aperto, dalle 18.00 alle ore 6.00, ma solamente se le caratteristiche fisiche del luogo in cui ci si trova, ad esempio una piccola piazza od una via, possa determinare il formarsi di assembramenti, anche di natura spontanea e occasionale.
Le nuove disposizioni resteranno in vigore fino al 7 settembre.
Ecco l’Ordinanza del presidente