Bypass ferroviario, i comitati sfidano il sindaco: «Ianeselli faccia un referendum»
La proposta dopo le frasi del sindaco secondo il quale «la città è favorevole». I movimenti che si oppongono alla circonvallazione con tunnel della Marzola ribattono: «Secondo noi in una consultazione vincerebbe invece il no»
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TRENTO. I Comitati contro la circonvallazione di Trento lanciano la sfida: «Il sindaco dice che la città vuole il bypass? Bene, promuova un referendum. Si renderà conto del vero sentore della comunità».
Un messaggio chiaro e forte quello indirizzato al primo cittadino, Franco Ianeselli, che durante la conferenza stampa congiunta dello scorso lunedì 5 settembre - organizzata per mettere nero su bianco le tempistiche ed i prossimi passaggi ufficiali nell'iter realizzativo della circonvallazione - ha dichiarato che «la città non ha ostilità nei confronti dell'opera».
Frase che ha sollevato la risposta compatta e sconcertata degli esponenti del movimento contrario al bypass, in particolare Marco Cianci, Franco Tessadri, Gabriele Lusini ed Elio Bonfanti.
«Lo ripetiamo: se questa è l'opinione di Ianeselli, allora indica subito un referendum.
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