Grandi carnivori, Tonina: “Trento, Bolzano e il Tirolo si muovano insieme. Basta tragedie come quella di Papi”
Il vicepresidente della Giunta ha aperto così il Dreier Landtag di Riva del Garda: “Ha ragione Messner, i naturalisti devono capire che le pecore vanno protette tanto quanto l’orso e lupo”
IL CASO Gli animalisti denunciano chi ha fatto il video
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RIVA. “Una voce unica per fare sentire la nostra voce nella gestione di lupo e orso” Così il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, Mario Tonina all’apertura della prima giornata del Dreier Landtag di Riva del Garda. Nel suo intervento, l’assessore provinciale all’urbanistica, ambiente e cooperazione, dopo aver citato e condiviso le parole di Reinhold Messner, ha ricordato come l’impossibilità di agire in autonomia nella gestione dei grandi carnivori costituisca una grande limitazione e ha fatto appello ai colleghi dell’Euregio per trovare uniformità di intenti e avere più peso politico in sede decisionale.
“Sono molti i temi – ha chiarito Tonina - che accomunano i nostri territori e su cui ci confrontiamo in questi giorni. Temi che guardano al futuro e che hanno in comune la volontà di rendere i nostri territori centrali nel contesto europeo e di migliorarne la vivibilità. Devo però ricordare che i nostri territori, da sempre attenti all’ambiente naturale e alla conservazione delle nostre montagne, incontrano tutti serie difficoltà nella gestione dei grandi carnivori, il lupo e l’orso, che mettono in pericolo le attività svolte in montagna e l’incolumità di chi frequenta l’ambiente alpino”.
”L’impossibilità di adottare misure di gestione compatibili col diritto europeo è una limitazione al governo del territorio di riferimento insostenibile nel lungo periodo. Reinhold Messner alla Festa dell’Euregio di Ala si è espresso affermando che l’orso e il lupo rappresentano un grande problema per noi residenti in quota, e proprio per questo dobbiamo trovare una pace tra animalisti e contadini. Se oggi questi ultimi si vedono i loro gregge distrutti dalla fauna selvatica in futuro non ci sarà nessuno a tutelare la natura della montagna. I naturalisti devono capire che le pecore vanno protette tanto quanto l’orso e lupo”.
“Tutti – ha concluso Tonina – abbiamo ancora negli occhi il dramma recente che ha colpito il Trentino, dovuto alla presenza di un numero sempre crescente di orsi, con la morte del nostro concittadino Andrea Papi. Sono certo che i nostri territori sapranno ancora una volta cooperare e dimostreranno di essere uniti e più forti. Se riusciremo a ribadire le nostre motivazioni con forza, determinazione e con una sola voce, avremo sicuramente maggior voce in capitolo”.