Circonvallazione ferroviaria, un piano d’indagine per le aree inquinate di Trento nord
Si è svolto oggi, venerdì 11 agosto, un vertice tra Rete Ferroviaria Italiana, Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente e Italferr, con particolare riferimento ai tratti del bypass che interessano le zone inquinate
TRENTO. Si è svolto oggi, 11 agosto, in tema di circonvallazione ferroviaria di Trento il vertice tra Rete Ferroviaria Italiana, Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente e Italferr, con particolare riferimento ai tratti dell’opera che interessano le zone inquinate di Trento nord. Sui contenuti dell’incontro, che rappresenta un primo momento di confronto tecnico nell’ambito del percorso avviato, ecco la nota congiunta di APPA, RFI e ITF.
“Il confronto ha permesso di definire il piano di indagine ambientale relativo all’area sottoposta a sequestro da parte della Procura della Repubblica che deve essere concordato con l’Appa ai sensi dell’art. 242 ter del Codice dell’ambiente. Il Piano di indagine preliminare serve per stabilire l’estensione e l’entità dell’inquinamento rilevato nel corso delle analisi preliminari e definire successivamente gli eventuali presidi di carattere ambientale e sanitario per la realizzazione dell’opera, che dovranno essere approvati dall’Amministrazione Comunale”.
Sono stati definiti inoltre gli interventi di caratterizzazione ambientale preventiva con riferimento agli ulteriori tratti dell’opera nell’ambito dello scalo Filzi e le modalità di attuazione degli interventi nelle aree che interessano i SIN (Siti di interesse nazionale), previsti dal provvedimento di VIA (Valutazioni e autorizzazioni ambientali) nazionale”.