I lavoratori della cooperativa La Sfera protestano: “Devono ricevere in media 1.500 euro ciascuno”
Durante il presidio sono scesi all'esterno della Federazione della cooperazione il presidente Roberto Simoni, il direttore e il responsabile delle relazioni sindacali per incontrare i lavoratori ed esprimere un segnale di disponibilità
TRENTO. I lavoratori della cooperativa La Sfera, che gestiva i servizi custodia e pulizie nelle strutture Asis, hanno protestato sotto la sede della Federazione trentina della cooperazione per chiedere il pagamento di quanto loro dovuto dopo la messa in liquidazione della cooperativa e il rispetto degli accordi. Secondo quanto riportano i sindacati, ogni lavoratore vanta un credito di circa 1.500 euro tra permessi, ferie, tredicesima e quattordicesima.
"Per queste famiglie non si tratta di una piccola somma e stupisce l'atteggiamento di via Segantini, che invece di sostenere le legittime richieste di questi lavoratori si infastidisce per il loro dissenso", fanno notare Luigi Bozzato della Filcams Cgil e Francesca Vespa della Fisascat Cisl.
Durante il presidio sono scesi all'esterno della Federazione della cooperazione il presidente Roberto Simoni, il direttore e il responsabile delle relazioni sindacali per incontrare i lavoratori ed esprimere un segnale di disponibilità.
Entro giovedì i vertici della federazione verificheranno con il commissario liquidatore la situazione finanziaria ed entro lunedì 23 ottobre fisseranno un incontro con i sindacati per stabilire le modalità di riconoscimento di quanto dovuto.