Elusione fiscale, indagati 7 manager Luxottica
La Procura della Repubblica di Belluno ha chiuso le indagini, iniziate nel gennaio 2013, con l’iscrizione fra gli indagati di sette manager di Luxottica, su un’ipotesi di reato connessa ad una illecita applicazione della «Transfer pricing policy», ossia dell’impegno a mantenere i prezzi per lo scambio di beni e servizi fra società appartenenti a una stessa multinazionale entro i margini dei valori di libero mercato. Gli atti saranno trasmessi ora alle parti perché possano esprimere le proprie ragioni e al Gip che dovrà entrare nel merito con l’archiviazione o l’eventuale rinvio a giudizio.
Il protocollo, in sintesi, ha la funzione di impedire lo spostamento opportunistico di carichi fiscali, facendo leva su variazioni artificiose di prezzo, al fine di minimizzare i versamenti verso l’erario. La Procura si è concentrata, in particolare, sulla posizione di sette manager in carica o decaduti.
Il presidente di Luxottica Leonardo Del Vecchio è estraneo alla vicenda.
I periodi fiscali sotto l’occhio degli investigatori vanno dal 2007 al 2012, in ciascuno dei quali sarebbero state individuate manovre elusive per alcune decine di milioni di euro relative comunque solo ad una piccola componente delle transazioni interne al gruppo.
La dimensione amministrativa della vicenda si era conclusa con l’adesione della società ad una contestazione della Guardia di Finanza e con una conciliazione con il fisco.