Contratto del pubblico impiego La Provincia rinvia il rinnovo La Cgil: Fugatti ci ripensi
«Il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, nell’incontro con le organizzazioni di categoria, ha confermato l’assenza di risorse nell’assestamento di bilancio per il rinnovo del contratto collettivo provinciale del lavoro del comparto delle autonomie locali (Provincia, enti strumentali, Comuni e Comunità di valle, Apsp), scaduto il 31 dicembre 2018.
Sono stati invece annunciati 2,2milioni di euro per la chiusura delle code contrattuali del triennio 2016/2018 (sistema indennitario, accordi di settore), oltre a misure che aumentano i livelli assunzionali nelle attività di servizi alla persona e sul territorio».
Lo si legge in una nota inviata dalla Funzione pubblica della Cgil del Trentino.
Gli esponenti sindacali della Cgil hanno espresso contrarietà per la «mancanza di uno stanziamento minimo di risorse per l’annualità 2019, in una prospettiva piena di incognite anche per i finanziamenti da prevedere con la legge finanziaria 2020».
«La situazione trentina rischia pertanto di essere un unicum nel panorama del pubblico impiego. Abbiamo chiesto pertanto un ripensamento per dare risposta ai circa 14.000 dipendenti del comparto che in tutti questi anni hanno garantito e garantiscono i servizi sul territorio», si legge nella nota della Fp Cgil.