Ecco Morpho, poliziotto elettronico che in strada vede e registra tutto
Si chiama Morpho ma qualcuno, scoprendone già l’esistenza su alcune strade di Dubai, l’ha efficacemente ribattezzato «VedoTuttor». Questa definizione spiega con grande efficacia le capacità di questa nuova generazione di strumenti di controllo della circolazione, solo lontano parenti dei nostri Tutor o delle telecamere di sorveglianza degli incroci. Morpho è davvero capace di trasformarsi - in tempo reale - moltilicandosi in numerosi apparecchi di controllo e sanzionamento automatico delle infrazioni: si va dal superamento dei limiti di velocità, differenziati però per tipologia di veicolo (ad esempio per le Miniauto o per i ciclomotori, che quasi dovunque hanno limiti differenti rispetto alle auto) fino al passaggio con il rosso o ancora al sorpasso in zona vietata.
I diversi occhi elettronici di Morpho leggono istantaneamente le targhe, le confrontano con le liste dei veicoli rubati o di quelli privi di copertura assicurativa, ma possono anche valutare in un tratto di strada molto esteso la traiettoria dell’auto o della due ruote, sanzionando manovre vietate, superamenti delle linee di segnaletica orizzontale nella zona dell’incrocio e perfino il non rispetto della distanza di sicurezza.
Tecnicamente questo «supercop» delle strade urbane è inoltre in grado di accorgersi se si compie una svolta, a destra o a sinistra, che non è permessa, se viene fatto un sorpasso a destra dove non è permesso e se viene occupata, anche per breve tratto, una corsia riservata.
Fabbricato il Francia dal colosso della sorveglianza elettronica Safran, Morpho - si legge su Auto Plus - è in fase di omologazione da parte del Governo francese che dovrebbe installarlo, nell’ambito delle 55 misure prese dal Consiglio interministeriale sulla sicurezza stradale (Cisr), in una serie di punti «neri», caratterizzati cioè da alta sinistrosità in ambito urbano e sulle strade a scorrimento veloce.