È aumentato del 6% in un anno nel mese di maggio il traffico dei tir lungo l’asse del Brennero e nella regione austriaca del Tirolo vengono chieste drastiche misure di contenimento della massa dei veicoli.

Al traffico dei tir, scrive quest’oggi la stampa austriaca, vanno aggiunti 4 milioni di autovetture transitate sulla rotta del Brennero. Soltanto nell’ultima festività nazionale sull’asse nord-sud sono stati registrati 140 chilometri di coda ed ora a gran voce vengono chieste all’amministrazione regionale misure per limitare il traffico.

Il giornale regionale Tiroler Tageszeitung riporta un corsivo dal titolo emblematico: «Il Tirolo soffoca nel traffico, prigioniero a casa sua».

Le accuse degli ambientalisti sono rivolte non solo al traffico delle merci, ma anche a quello dei turisti: «Grazie ai navigatori satellitari - affermano questi ultimi - nel caso di una coda sull’autostrada i turisti cambiano immediatamente percorso e così si vedono colonne di camper e di roulotte aggirarsi persino nelle stradine dei paesi».

Il governatore Guenther Platter si dice disposto ad anticipare il divieto di transito dei tir nelle giornate da «bollino nero», ma non esclude nemmeno che si possa arrivare ad un fermo dei tir nei momenti nei quali il traffico mostra di giungere al collasso.