Divieti al Brennero, ultimatum dell'Ue a Vienna: “Comprensibile la rabbia in Italia e Germania”
Ursula von der Leyen ha dichiarato oggi, 25 luglio, che "il problema della gestione dei blocchi e degli ingorghi chilometrici può essere risolto soltanto insieme". Soddisfazione per le sue parole al ministero dei Trasporti
LIMITAZIONI La Corte europea dà ragione all'Austria
SALVINI Il ministro "boccia" l'Austria
BRUXELLES. Finora "purtroppo l'Austria ha rifiutato le proposte" messe sul tavolo dalla Commissione europea per ritirare i blocchi unilaterali al Brennero, "ora offriremo un ultimo colloquio di mediazione". Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, parlando ai giornalisti in Baviera. "Posso assolutamente capire la rabbia che si scatena in Baviera e anche in Italia" per "tutta la questione della gestione dei blocchi e degli ingorghi chilometrici", ha sottolineato von der Leyen, indicando che il problema può essere risolto "soltanto insieme".
"Apprezziamo quello che viene definito l'ultimo tentativo di mediazione da parte di Ursula von der Leyen nella controversia del Brennero. L'Italia non è più disposta a sopportare divieti unilaterali da parte dell'Austria: anni di proposte e di azioni diplomatiche non hanno sortito i risultati sperati. Lavoratori e viaggiatori italiani meritano rispetto" viene dichiarato da persone vicine al Ministero dei Trasporti.