«Loppio-Busa», dopo Nago iniziano i lavori sulla Maza
Il Servizio strade annuncia da lunedì la possibile istituzione di sensi unici alternati anche sulla strada tra Nago e Bolognano, si apre il "secondo front" del collegamento tra Passo San Giovanni e il Cretaccio
Da lunedì ogni giorno è buono. E visto come è andata finora è probabile che la coordata campana che si è aggiudicata l’appalto da 75 milioni di euro per realizzare il collegamento stradale da passo San Giovanni al Cretaccio, non tarderà ad avviare i lavori anche sul secondo fronte, quello arcense.
Di ieri è infatti una nota del Servizio strade della Provincia - rimbalzata dagi uffici stampa dei comuni di Riva e Arco - che annuncia come imminente l’inizio dei lavori anche lungo la strada della Maza, dove sarà realizzata la rotatoria e le «bretelline» che collegheranno l’attuale sede stradale all’uscita della futura galleria, che sbucherà qualche decine di metri più in basso nella zona della discarica.
Già da alcune settimane sono iniziati i lavori a monte, cioè a passo San Giovanni. Il primo intervento, dopo la consegna formale del cantiere avvenuta a fine febbraio, è l’allargamento della strada artigianale che collegherà la nuova viabilità all’area artigianale della Mala, a Nago.
L’opera è inserita in tutto e per tutto nell’appalto e nel progetto complessivo. I lavori di sbancamento procedono celermente e faranno da viatico alla realizzazione della grande rotatoria che prima del tunnel, tra la «curva dei rospi» e il passo, dividerà il traffico tra la viabilità storica, la nuova galleria e appunto la strada allargata per la Mala.
Da lunedì dovrebbero partire i lavori anche sulla provinciale della Maza, e i Servizio strade della Provincia mette le mani avanti con un «avviso di pubblica utilità» che per il momento suona un po’ generico: «Saranno possibili brevi interruzioni del traffico (senso unico alternato) sulla statale 240 di Loppio e Val di Ledro in località passo San Giovanni e sulla diramazione Nago-Arco tra Nago e Bolognano, a partire da lunedì 16 aprile fino al termine dei lavori».
E qui di pazienza bisognerà averne un po’, visto che lo stesso avviso prevede il termine dei lavori «per il 31 dicembre del 2019», almeno sui due tratti di statale interessati.
Non siamo quindi ancora allo scavo del tunnel in roccia, ma le opere che si stanno realizzando al passo e ora saranno avviate anche sulla Maza sono poste ai due estremi della futura galleria. In attesa che la «talpa» inizi lo scavo possiamo già armarci di pazienza. D’altronde dopo trent’anni d’attesa...