Torbole, pugni alla guardia Si cercano quattro giovani
È durata alcuni minuti ma al malcapitato protagonista dev’essere sembrata un’eternità. Un’aggressione in piena regola, al momento senza un movente preciso, che è costata comunque una ferita all’occhio e allo zigomo e una prognosi di una quindicina di giorni a una guardia giurata di origine moldava ma da anni residente in zona preso a schiaffi e pugni da un manipolo di giovani nella notte tra sabato e domenica in via Matteotti a Torbole. Sull’accaduto stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Riva del Garda.
Il fatto è avvenuto poco dopo le due della notte scorsa. La guardia giurata, Dinu Alexandre Vasile, 44 anni, presta servizio da tempo per un’impresa privata alla quale alcune strutture ricettive del lungolago torbolano ma anche del Lido di Arco hanno affidato l’azione di vigilanza e pattugliamento notturno per cercare di evitare spiacevoli sorprese dovute all’azione di qualche maleintenzionato. Una decisione assunta soprattutto dopo i fatti della primavera scorsa allorquando, sia in occasione delle festività pasquali che del Bike Festival, anche in quella zona si sono verificati numerosi furti di biciclette e mountain bike di valore. Sta di fatto che l’altra notte la guardia giurata arcense stava effettuando il suo solito giro quando ha notato la presenza di quattro ragazzi che probabilmente devono avergli fatto sorgere qualche sospetto. Quando l’uomo si è avvicinato ai quattro per capire cosa stessero facendo, ne è nata una discussione e di lì a poco uno o più giovani si è scagliato contro l’uomo prendendolo a schiaffi e pugni in pieno viso e procurandogli una ferita all’occhio e allo zigomo poi medicata al pronto soccorso dell’ospedale di Arco.
Sull’accaduto, come detto, stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Riva del Garda, giunti sul posto pochi minuti dopo l’allarme lanciato dalla stessa vittima che è poi stata trasferita al pronto soccorso con l’ausilio di un’ambulanza della Croce Bianca Alto Garda. Ieri, nonostante fossero trascorse alcune ore dall’accaduto, la guardia giurata era ancora abbastanza provata e i militari dell’Arma non hanno potuto raccogliere una sua dettagliata ricostruzione dei fatti. Cosa che probabilmente riusciranno a fare oggi. Dell’accaduto è stata notiziata anche la Procura della Repubblica di Rovereto. Risalire agli autori dell’aggressione non sarà semplice ma da alcune indiscrezioni sembra che la vittima abbia riconosciuto uno dei suoi aggressori e che quindi possa trattarsi di ragazzi residenti o domiciliati in zona.