Lago di Ledro, arriva la nuova pista ciclopedonale
La Provincia dà il via libera alla riqualificazione proposta dal Comune. Fugatti: «Intervento che valorizza territorio, mobilità sostenibile e turismo»
LEDRO. Con delibera presentata dal presidente Maurizio Fugatti, la Giunta provinciale ha ammesso a finanziamento il nuovo intervento previsto dal Comune di Ledro per la manutenzione ordinaria e la trasformazione ciclopedonale dell’attuale percorso pedonale situato fra gli abitati di Pieve di Ledro e Molina di Ledro (zona Besta), relativamente al lotto 1 fra Molina e Mezzolago.
La somma ammessa a finanziamento, sul Fondo di sviluppo locale, è di 1 milione e 143.000 euro.
Il progetto, curato dal Comune, seguendo le indicazioni dei tecnici dell’Ufficio Infrastrutture ciclopedonali del Servizio Opere stradali e ferroviarie della Provincia autonoma di Trento, permette secondo il disegno dell’Amministrazione comunale di riqualificare la sponda settentrionale, su un tracciato protetto. Valorizzando così l’intero percorso ciclabile della val di Ledro, che costituisce già una grande attrattiva e risorsa turistica per l’intero territorio dell’Alto Garda.
«Questa decisione dell’Amministrazione provinciale – così il presidente Fugatti – va nella direzione di sostenere le progettualità della comunità di Ledro allo scopo di valorizzare il proprio territorio. La riqualificazione favorisce le attività all’aria aperta, la mobilità ecologica e l’attrattività turistica. Un insieme di obiettivi che rientrano nella strategia di sviluppo sostenibile del Trentino e in particolare dell’ambito della valle di Ledro che ha tante potenzialità sotto il profilo ambientale e turistico».
Il progetto proposto dal Comune permette di riqualificare la sponda settentrionale che risulta anche quella maggiormente frequentata e servita dalle infrastrutture turistiche.
La valorizzazione consente di estendere le piste ciclopedonali presenti in valle, tra cui figura il “Percorso della Val di Ledro”, ovvero la ciclabile provinciale che collega l’abitato di Molina di Ledro con il lago d’Ampola. Allo stato attuale, per il tratto da Molina a Pieve di Ledro il passaggio avviene sulla sponda meridionale, prevalentemente su tratti di strada a traffico limitato.