Passi dolomitici assediati dal traffico Lo studio Eurac per la fondazione Unesco
Almeno 1.127.748 veicoli unici sono transitati, nel corso di un anno, sui quattro passi Sella, Gardena, Pordoi e Campolongo. È questo il dato che più colpisce del voluminoso studio (260 pagine) realizzato dall'Eurac di Bolzano per conto della Fondazione Dolomiti Unesco «I passi dolomitici - Analisi del traffico e dei suoi impatti e proposta di misure di gestione».
Un lavoro commissionato all'Istituto per lo sviluppo regionale e il management del territorio dell'Accademia Europea di Bolzano con l'obiettivo di raccogliere dati scientifici utili al dibattito sulla gestione del traffico e della mobilità nelle aree incluse nel Patrimonio Unesco o considerate rilevanti per esso. Un dibattito che dal 2016 dovrebbe portare alla chiusura di alcuni passi a fasce orarie, all'introduzione di pedaggi e a un potenziamento dei mezzi pubblici.
Lo studio Eurac (vedi il documento integrale qui sotto) ha interessato i passi a cavallo di Trentino, Alto Adige e Bellunese che costituiscono il «Sellaronda» (Sella, Gardena, Campolongo e Pordoi), il passo Costalunga, che congiunge la Val di Fassa all'area altoatesina di Carezza, il passo Fedaia tra Canazei e Caprile, il S. Osvaldo nelle Alpi friulane.
Sui quattro valichi del Sellaronda (non inclusi direttamente in Dolomiti Unesco ma considerati comunque rilevanti ai fini dell'equilibrio dell'area) e sul Costalunga le rilevazioni sono state fatte per un intero anno solare, tra l'1 novembre 2013 e il 31 ottobre 2014, suddiviso poi in semestre invernale e semestre estivo.
Al passo Fedaia, invece, i rilevamenti sono avvenuti in sei giornate campione dell'intera stagione estiva: 24 e 27 luglio; 15 e 19 agosto; 6 settembre e 4 ottobre. Sono stati rilevati numero, orario, tipologia di veicolo, direzione e velocità: è stato invece escluso dall'analisi il traffico pesante, dato che il transito è ridotto e compreso tra il 2% e il 5% su base annua.
Il risultato finale è che lungo tutto il periodo dell'anno il passo Costalunga è quello più trafficato, superando i 5.500 veicoli al giorno in alcune giornate di agosto e avvicinandosi a 7.000 il 14 agosto, con picchi elevati anche nel corso del semestre invernale. Tra i valichi a prevalente fruizione turistica, il passo Gardena ha sfiorato i 4.500 transiti giornalieri nel corso della stagione estiva, mentre nei passi Sella e Campolongo è stata superata la soglia di 3.500 veicoli in transito nelle giornate di punta.
Tra i mesi di giugno e agosto, in tutti i passi i transiti sono stati costantemente superiori alle 1.500 unità. Nel periodo invernale, nei quattro passi del «Sellaronda» i picchi di transiti si sono attestati invece attorno alle 1.500-2.000 unità, ad eccezione del Passo Sella dove il numero di transiti invernali giornalieri non ha superato quota 1.000 nell'intero semestre invernale. Nel passo Costalunga i valori del semestre invernale si sono mantenuti più elevati caratterizzandosi per picchi di transiti significativamente elevati anche nel corso delle festività natalizie.
La giornata più trafficata è risultata domenica 14 agosto: in tutti i valichi, i transiti hanno superato le 4.000 unità, con un massimo di circa 7.000 veicoli registrati al passo Costalunga. Imponente il volume di passaggi totali registrato sui quattro passi del Sellaronda: 1.924.484 tra auto e moto. Ma a questa cifra i ricercatori dell'Eurac hanno sottratto il 41,4%, stimando (sulla base di interviste realizzate al passo Sella) che il 13,8% dei veicoli facesse il giro completo e dunque evitando di conteggiare lo stesso mezzo 4 volte.
Il «carico» finale è comunque risultato di 1.127.748 veicoli unici, 820mila dei quali conteggiati nel piovosissimo semestre estivo (73% sul totale) e 230mila (il 20,7%) in agosto, mentre nel corso del semestre invernale il transito è stato superiore alle 300 mila unità. I dati hanno confermato la centralità dei passi del Sellaronda dal punto di vista della fruizione turistica, soprattutto nel corso del semestre estivo dove il traffico giornaliero medio (Tgm) degli autoveicoli risulta più elevato (1.446 al passo Sella e 1.198 al Pordoi) rispetto alla media generale e, ancor più, invernale.
I passi con maggior numero di autoveicoli in transito nella stagione estiva sono invece Costalunga (Tgm estivo 2.238) e Gardena (1.780). Quanto alla fascia oraria più trafficata, di parla delle 9-17 in tutti i passi: tra il 68% (passo Campolongo) e il 79% (passo Pordoi) dei veicoli nel corso del mese di agosto transitano infatti nelle sei ore centrali.
Ai piedi della Marmolada, per il passo Fedaia sono stati presi in considerazione i veicoli provenienti da Trentino e Bellunese. L'andamento complessivo dei transiti ha evidenziato alcune analogie con i dati rilevati dalle centraline di conteggio automatico nei passi Campolongo, Costalunga, Gardena, Sella e Pordoi. Le giornate dove il traffico diurno è più elevato si confermano quelle di agosto, in particolare venerdì 15, dove i transiti complessivi hanno sfiorato i 2.500 veicoli. Nella seconda giornata di rilevamenti svolta nello stesso mese il numero di veicoli leggeri in transito è stato superiore ai 1.700, mentre nel mese di luglio i mezzi leggeri non hanno superato i 1.400.
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