BELLUNO - Lucia Pirolo, 37 anni, è un medico di famiglia che a Belluno, da una settimana, ha iniziato a vaccinare a Belluno i suoi pazienti a domicilio.

La curiosità è il mezzo di trasporto utilizzato per spostarsi in città e nei paesini di montagna dei dintorni: una vecchia 500 modello Giardiniera, un'auto d'epoca acquistata qualche tempo fa dal padre della dottoressa, Giulio, a sua volta medico, ora in pensione dallo scorso mese di luglio.

Si tratta di raggiungere in particolare persone anziane o comunque assai fragili, che per motivi di salute non possono uscire dalle loro abitazioni.

Così la 500 Giardiniera d'epoca, modello Autobianchi, gira il territorio con una croce rossa disegnata sui fianchi e la scritta "Servizio vaccini".

Un modo simpatico, accolto con il sorriso dalla gente, per affrontare una questione molto seria e anche una testimonianza della passione e della dedizione professionale.

Le giornate di lavoro, infatti, di questi tempi sono lunghe e intense, specie se si vuole dedicare ai pazienti a domicilio quel po' di attenzione in più che fa la differenza.

"Se riesco a lavorare così tanto lo devo a mio padre che mi aiuta a vaccinare, mia madre che mi prepara da mangiare e mio marito che pazientemente mi aspetta per la cena. Abbiamo iniziato a somministrare i vaccini domenica", le parole della dottoressa.

Giulio Pirolo, in zona noto per la lunga storia come medico di base, continua a impegnarsi dando una mano alla figlia nella somministrazione dei vaccini, tutti i giorni.

La Giardiniera in versione servizio vaccini era stata inaugurata già in occasione della distribuzione del vaccino antinfluenza, ora porta un po' di allegria e di ottimismo nell'epoca della dramamtica pandemia da sars-cov2.