C’è anche un minorenne tra i giovani controllati dai carabinieri alla festa di Halloween a Storo e finiti nei guai per abuso di sostanze alcoliche e di droga.

L’operazione dei militari del paese e dei colleghi delle stazioni di Ledro e Pieve di Bono è scattata la notte del 31 ottobre, nell’area in cui è stato organizzato l’appuntamento, nel capannone del Carnevale Storese. Quattro le segnalazioni e le denunce, di cui una per tentato furto; complessivamente sono 21 le persone controllate e 8 i mezzi sottoposti a verifiche.

Il servizio mirato dei carabinieri di Storo, con il coordinamento della capitano Marcello Capodiferro comandante della compagnia di Riva del Garda, è stato organizzato per la prevenzione e la repressione dei reati in occasione della notte di Halloween. I primi controlli sono scattati quando la festa è entrata nel vivo: subito è stato bloccato M.E., muratore albanese 24enne, residente a Salò e già noto alle forze dell’ordine. Il giovane avrebbe approfitatto della confusione per rubare con destrezza lo smartphone di un 22enne del posto.

La vittima, tra l’altro, non si era accorta del furto: sono stati i carabinieri a rintracciare il proprietario del telefonino spiegandogli ciò che era accaduto. Il ladro è stato denunciato per furto aggravato. Tre sono stati i giovani che avevano abusato di alcol o di droga: si tratta di ragazzi tra i 16 ed i 22 anni, sia del posto che delle zone vicine, arrivati anche dalla provincia di Brescia. «Intendevano divertirsi con qualche “aiuto”» spiegano i carabinieri, che hanno sequestrato 10 grammi di hashish e marijuana.