È proprio il caso di dirlo, non soltanto in senso metaforico: sotto le feste di Natale le statuine del presepe vanno a ruba. Nel giro di ventiquattro ore, due furti incresciosi sono avvenuti in Piazza Cesare Battisti a Stravino. Dal muschio fresco adagiato su assi ai piedi dell'albero addobbato ad alcune decine di metri dalla chiesa sono sparite tre figure in resina decorata della Natività delle proporzioni d'una bottiglietta: dapprima Maria e il bue - furto constatato di prima mattina il secondo giorno del nuovo anno - e nel secondo colpo, sul calar della notte, Gesù Bambino deposto nella culla e illuminato da una luce calda dal fondo della mangiatoia. 

La signora Angelina Pedrotti, che dall'uscio della sua abitazione ha potuto contemplare la rappresentazione durante queste ultime quattro settimane grazie all'operosità del compaesano Pierpaolo Pederzolli, della locale Pro Loco, che da anni a dicembre rispolvera queste statuine, riferisce basita l'accaduto. Raggiunto telefonicamente, il parroco don Luigi Benedetti fatica a trovare le parole: «È la prima volta che accadono fatti del genere nei nostri paesi. Non so che dire». 

Da escludere il movente economico, potrebbe ridursi tutto ad una bravata deplorevole di balordi. A commentare amareggiata, anche a nome dell'allestitore Pederzolli momentaneamente distante da casa, Giada Pozzani , nuova presidente della Pro Loco di Stravino: «Si è sempre fatto questo presepe, quest'anno in piazza anziché di fronte alla nostra chiesa, ma non era mai successo niente di simile. È un gesto proprio senza senso e che dà molto fastidio». 

Le poche statuette rimanenti sono già state rimosse per volere del direttivo della Pro Loco e verranno riposizionate probabilmente soltanto all'Epifania sotto l'occhio vigile di mezzo paese.