Vandali dagli Alpini, danni e una finestra in frantumi
Brutta sorpresa per gli alpini di Mezzolombardo: la loro sede, all’interno del Parco Dallabrida, è stata presa di mira dai vandali che, dopo aver tentato di scardinare il portoncino di ingresso scassinando la serratura, sono entrati nella notte tra sabato e domenica mandando in frantumi una grande finestra.
Ad accorgersene è stata ieri mattina, verso le otto, una volontaria che, al momento dell’apertura dello spaccio alpino, ha trovato la maniglia a terra e ha notato la finestra sfondata.
La donna ha avvertito immediatamente Mariano Concin , capogruppo Ana di Mezzolombardo, che è subito accorso chiamando pure i carabinieri. La lastra antisfondamento è stata probabilmente rotta, dopo vari tentativi, con una pesante mazza e qualcuno si è poi intrufolato all’interno passando per il foro del vetro scheggiato, aprendo la porta dopo aver scassinato la serratura per consentire l’ingresso degli altri vandali.
La sede è stata messa a soqquadro e i ladruncoli hanno prelevato i 45 euro dal «Fondo cassa» dello spaccio e le medagliette che il Gruppo alpini di Mezzolombardo aveva fatto coniare per l’imminente adunata nazionale di Trento, impossessandosi pure di 25 euro contenuti in una busta, incassati dalla vendita delle stesse medagliette.
Desolato il capogruppo Concin, il quale sospetta che l’atto vandalico e il furto, per un danno complessivo che si aggira attorno ai mille euro, sia stato compiuto dai ragazzini che spesso, di notte, frequentano il parco scavalcando le recinzioni.
«Sono giovani tra i quindici e diciott’anni - racconta - che si portano bottiglie e lattine di birra scaraventandole poi nelle aiuole. E’ la terza volta, negli ultimi sette anni, che la nostra sede subisce atti vandalici, motivo per il quale avevamo dotato i serramenti di vetri antisfondamento. Però, pure questi non servono a dissuadere i vandali».
Dalle telecamere poste all’interno del parco, forse si riuscirà a identificare gli attori di questo deprecabile atto vandalico; Concin presenterà oggi la denuncia presso la stazione dei carabinieri di Mezzolombardo, avvalendosi del verbale redatto ieri, dopo il sopralluogo, dal comandante dei carabinieri di Lavis e dalla pattuglia che svolgeva il servizio domenicale in Piana rotaliana.
Dell’accaduto è stato avvisato anche il sindaco Christian Girardi, il quale ha assicurato il capogruppo Concin che provvederà a chiedere alle forze dell’ordine di sorvegliare con maggior frequenza, nelle ore notturne, il parco Dallabrida.