Per aiutare la casa di riposo sei artisti cantano insieme nel video della Lavis Connection
Sei artisti emergenti e un produttore uniti nel gruppo «Lavis connection», tutti provenienti da Lavis (e dintorni), si sono uniti creando una canzone, completamente inedita ispirata a quanto ciascuno di noi sta vivendo come conseguenza della pandemia da coronavirus.
«Canteremo per le strade - 38015» è il titolo della canzone, con la parte numerica che altro non è che il codice di avviamento postale del paese.
A stimolare la vena creativa e interpretativa degli artisti, il nobile intento di dare visibilità alla raccolta fondi promossa dalla casa di riposo di Lavis, bisognosa come tutte le strutture di questo tipo, di sostegno economico in questo momento. Il pezzo è stato lanciato domenica pomeriggio e nelle sei ore dalla pubblicazione il video su YouTube ha raggiunto le 7.000 visualizzazioni ed è in costante crescita.
A scrivere la canzone è stato Andrea Faccenda, 23 anni, uno degli ex ragazzi del Canta Scuola di Lavis che anche dopo le scuole medie ha continuato a coltivare con profitto la sua passione per la musica. Con lui, gli altri che l’hanno interpretata, alcuni dei quali pure loro «prodotti» della fucina musicale scolastica dei professori Bazzoli e Daldoss : Carlotta Alessandrini (25 anni), Gabriele Casagrande (27 anni, in arte “Big House”, che ha scritto anche la sua parte), Mattia Lever (23 anni vincitore nel 2010 del contest televisivo “Ti lascio una canzone” e semifinalista a “The Voice”), Arianna Pilati (20 anni) e Simone Zanghellini (46 anni, musicista). Giacomo Uber ha rifinito il tutto con il missaggio e mastering. La produzione è di Andrea Faccenda, Big House e Simone Zanghellini.
La melodia e il testo della canzone ricordano in piccolo a livello di paese, ma con la stessa ampiezza di cuore, quanto è stato fatto più in grande in passato. Per esempio, con “We are the world” o “Domani”, la canzone scritta dopo il terremoto in Abruzzo. La casa di riposo per bocca del presidente Alberto Giovannini e della direttrice Delia Martiello ha apprezzato commossa l’iniziativa ed ha annunciato che utilizzerà i fondi che grazie al traino di questa canzone (orecchiabile e dalle parole in cui ognuno può riconoscersi) saranno raccolti, per acquistare materiale sanitario, mascherine e protezioni per il personale.
Oltre a questo, la canzone vuole dare un segno di vicinanza a tutti gli operatori e a tutti gli ospiti della casa di riposo. Ma pure alle altre persone che sono isolate o stanno combattendo contro la malattia, come recita il ritornello della canzone «Ritorneremo a camminare, amando il mondo senza paure, per sempre. Canteremo per le strade, canta pure tu! La malattia non ci sconfiggerà, ci lega un sentimento unico».
A spiegare la genesi della canzone, è l’autore, Andrea Faccenda: «All’inizio io e Simone Zanghellini avevamo pensato di fare insieme una cover, una canzone di qualche cantante famoso, per promuovere la raccolta fondi alla casa di riposo – spiega –. Poi mi sono detto: “abbiamo i mezzi per farcela da soli una canzone, per dare del nostro”». Ed è così che è nata l’ispirazione per questo brano.
«Indipendentemente dal risultato, sono orgoglioso dell’entusiasmo che hanno messo tutte le persone che sono state coinvolte – spiega Faccenda –. Si sente dal calore della voce che tutti hanno messo del sentimento in quello che hanno fatto».
Tutte le registrazioni, comprese quelle per il video, sono state realizzate ovviamente a casa, “a distanza”. Il coordinamento editoriale, l’editing video e l’attività di comunicazione è stata curata dalla redazione de ilMulo.it. Anche questo è un caso particolare: è un giornale online di comunità, dove scrivono persone del paese. Tutti lo fanno gratis, come attività di volontariato.
Le donazioni alla casa di riposo di Lavis possono essere fatte direttamente sul suo conto bancario. L’iban è:
IT62 J 03599 01800 0000 0013 8984 intestato all’Apsp Giovanni Endrizzi di Lavis, con causale “Coronavirus”.
ECCO IL VIDEO