Uil Trasporti: il deposito bus di Cles è fatiscente
È una situazione di degrado «che va avanti da diverso tempo», quella che denuncia la federazione Uil Trasporti a proposito dello stato in cui versa il deposito Bentivoglio di Trentino Trasporti a Cles.
Una struttura che il sindacato non esita a definire «fatiscente» e in cui «gli autisti rischiano, a ogni giornata di pioggia, di rimanere folgorati».
«Le perdite dal tetto - si legge in una nota inviata dal segretario - bagnano, tra l’altro, componenti elettrici creando una situazione oggettivamente rischiosa per chiunque vi metta piede. I portoni, poi, sono in condizioni precarie e nei bagni si rischia una malattia ogni volta che li si utilizza. Il piazzale antistante, inoltre, ricorda una pista da motocross. Tutto questo a fronte di un affitto esorbitante a carico di Trentino Trasporti, circa 65.000 euro l’anno. È ora di cambiare e investire nella sicurezza».
Nel deposito trovano ricovero almeno una decina di mezzi e vi hanno a che fare almeno una quindicina di autisti impiegati nella zona di Cles.
Trentino Trasporti, dal canto suo, per voce del direttore di esercizio Mauro Masini, fa sapere come la struttura sia usata regolarmente, come non abbia informazioni che sia fatiscente o ci siano grossi problemi e come nel deposito finora non si siano mai verificati infortuni.